Tag: riso

Riso basmati da Cambogia e Myanmar: la Ue approva i dazi....

La Commissione ha approvato la proposta di diversi Stati di penalizzare il riso che viene da questi due Stati, tanto per il rispetto dei diritti umani che per quello ambientale. Viene evocato anche l'eccessivo uso di pesticidi a rischio. Su questo aspetto, però, più che i dazi servirebbero maggiori controlli alle frontiere
LATTE ARTIFICIALE

Togliete l’arsenico dai biberon dei nostri bambini

È l'appello lanciato da un editoriale di Scientific American, una delle più antiche e prestigiose riviste di divulgazione scientifica, a industrie, medici e autorità. E i dati dimostrano come il pericolo delle farine e delle pappe lattee per la prima infanzia sia reale. E non solo negli Stati Uniti

Riso, per la Commissione Ue lo sfruttamento non è un parametro...

Un'alleanza di produttori di riso, sostenuta da alcuni stati, tra cui l'Italia, ha chiesto il ripristino dei dazi sulle importazioni di riso dal Myanmar e dalla Cambogia, in parte a causa delle preoccupazioni dei diritti umani, ma le fonti della Commissione hanno chiarito a Euroactiv che l'inchiesta di salvaguardia dell'esecutivo dell'UE è legata a considerazioni puramente economiche
ETICHETTA

Indicazione di origine per pasta, riso, latte, pomodoro in vigore fino...

Il governo Gentiloni ratifica il decreto che "assicura l'applicabilità fino al 31 marzo 2020" dell'obbligo di specificare in etichetta la provenienza della materia prima. Il 1° aprile poi entrerà in vigore il nuovo Regolamento europeo che metterà in serio rischio la trasparenza italiana
LATTE ARTIFICIALE

Arsenico nei cibi per neonati: polemica sui risultati choc dei controlli...

In 105 prodotti per la prima infanzia analizzati dalle autorità sanitarie elvetiche trovate alte concentrazioni di arsenico. Ma il Parlamento ha votato una legge per non fare i nomi. "Si preferisce tutelare l'industria piuttosto che i bambini" accusano i consumatori

Perché nel Riso Scotti le fibre nel piatto pronto scompaiono?

Una lettrice confronta le etichette nutrizionali di due risi della Scotti e si accorge che in quella relativa al piatto pronto le fibre scompaiono con la cottura e i carboidrati aumentano. È corretta, ci chiede?
ETICHETTA

Riso, da oggi l’indicazione del paese di origine è obbligatoria in...

Su tutte le confezioni inscatolate dopo il 12 aprile bisogna riportare il paese di provenienza della materia prima. Tra pochi giorni scatta anche per la pasta: conosceremo da dove viene il grano che finisce negli spaghetti. Il nostro speciale in edicola

Che riso portate in tavola? Sceglietelo con il nostro test in...

Abbiamo portato in laboratorio 18 diverse marche in cerca di pesticidi, micotossine, difetti merceologici e metalli pesanti. I risultati? Sorpredenti. Ve li sveliamo tutti nel nuovo numero de Il Salvagente
PASTA SPECULAZIONE

Pasta: contro l’indicazione di origine le aziende (sconfitte in Italia) pressano...

FoodDrinkEurope l'associazione dei produttori alimentari europei ha presentato un reclamo formale a Bruxelles contro la decisione dell'Italia di introdurre in etichetta da dove proviene il grano, il riso e il pomodoro. Un tentativo estremo che arriva dopo che il Tar del Lazio a novembre ha dato ragione al ministero delle Politiche agricole e ai consumatori e respinto il ricorso dei pastai

Conserve, polpe e sughi: arriva l’indicazione di origine del pomodoro

Firmato il decreto che introduce l'obbligo di specificare l'origine dei derivati del pomodoro. Bisognerà indicare dove viene coltivato e dove viene trasformato. Intanto continua l'opposizione dell'Aidepi che introduce la stessa norma di trasparenza sulla pasta
PASTA

Pasta, a Bruxelles scoppia la guerra del grano: pastai contro l’indicazione...

FoodDrinkEurope, l'associazione europea dei produttori alimentari e di bevande, entra a gamba tesa contro l'Italia e invoca la Ue: "Roma ha deciso senza l'ok della Commissione". Ma Martina tira dritto
PASTA

Pasta, diventa obbligatoria l’indicazione dell’origine in etichetta

I ministri Martina e Calenda hanno firmato i decreti interministeriali: al massimo entro fine anno sapremo da dove proviene il grano utilizzato per spaghetti e bucatini. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, infatti, le aziende avranno 180 giorni di tempo per adeguarsi alle nuove regole