Tag: commissione europea

GLIFOSATO GRAVIDANZA

Glifosato in gravidanza: la minaccia che l’Europa non vuole vedere

Uno studio Usa dimostra come cresca il  glifosato nell'organismo delle donne in gravidanza in aree in cui si usa l'erbicida. Una vecchia ricerca del Salvagente aveva dimostrato come il "probabile cancerogeno" si trovava anche nell'organismo di quelle lontane dai campi. Ma, nonostante gli effetti  sulla salute, l'Europa sembra andare dritta per la strada di una nuova autorizzazione
PFAS

Un anno che ricorderemo come il Toxic Deal europeo

Nel programma di lavoro 2024 l’esecutivo dell’Ue ha definitivamente ceduto alla forte pressione dell’industria chimica europea e dei partiti di destra rinunciando a mettere mano al regolamento Reach che disciplina le sostanze pericolose in Europa. Niente più divieti, quindi per i Pfas.
GALLINE OVAIOLE ALLEVAMENTI IN GABBIA

L’ultimo tradimento del Green Deal: niente stop agli allevamenti in gabbia

Dopo la riduzione di pesticidi e fertilizzanti, l'aumento della biodiversità a finire nel cassetto dei sogni mai realizzati è probabilmente l'abolizione degli allevamenti in gabbia. Per questo nella giornata mondiale World cage Free monta la protesta a Bruxelles
interferenti endocrini

La Ue prova a classificare gli interferenti endocrini: c’è anche la...

La Commissione ha proposto una revisione del regolamento relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze chimiche (regolamento CLP) e introdotto nuove classi di pericolo per gli interferenti endocrini e altre sostanze chimiche nocive per proteggere meglio le persone e l'ambiente dalle sostanze chimiche pericolose
GLIFOSATO

Glifosato, l’Italia cambia posizione e vota a favore della proroga

Contrariamente al 2017 quando il nostro paese si schierò contro il rinnovo dell'utilizzo del glifosato, il governo uscente a Bruxelles ha votato sì alla proroga. Il voto finale però ha bocciato la proposta. Insorgono le associazioni: "Il nuovo esecutivo dica da che parte sta"
antibiotico-resistenza

Antibiotico-resistenza, ecco la lista dei farmaci che non si possono usare...

Trentasette principi attivi tra antibiotici, antivirali e antiprotozoari non potranno più essere utilizzati per curare gli animali ma saranno destinati esclusivamente all'uso umano. Gli stati Ue hanno messo a punto la lista per cercare di porre un freno al fenomeno dell'antibiotico-resistenza
vifor

L’Ue indaga sulla farmaceutica Vifor: ha denigrato il suo concorrente

Se l'accusa verrà confermata, la farmaceutica Vifor che produce Ferinject, potrebbe essere sanzionata per abuso di posizione dominante
naturale

Naturale o sintetico, se la Commissione europea confonde i consumatori

L'organizzazione SAFE ha chiesto alla Commissione europea di fare uno sforzo maggiore per aumentare la consapevolezza dei consumatori. Ad esempio sull'origine degli additivi che...
moah

L’Europa fissa i limiti per i Moah (con effetto immediato)

I Moah sono gli idrocarburi degli oli minerali che contaminano molti alimenti (dagli snack all'extra vergine passando per le formule per l'infanzia): considerati potenzialmente cancerogeni, l'Unione europea li ha ignorati per anni. Fino ad oggi
BENESSERE ANIMALE ETICHETTATURA

Benessere animale: in etichetta i consumatori vogliono informazioni sulla macellazione

La Commissione europea ha pubblicato uno studio sugli schemi di etichettatura sul benessere animale in vista di un modello Ue: i cittadini interessati al tipo di macellazione e all'alimentazione negli allevamenti
pesticidi

Così l’Europa cerca di salvare i pesticidi potenzialmente dannosi

Entro luglio di quest'anno la Commissione europea dovrebbe presentare le sue proposte di modifica del Regolamento Reach e Clp. Il timore è che possa ripetere gli errori del passato e prevedere un sistema di autorizzazione dei pesticidi troppo rigido che finirebbe per escludere tante sostanze potenzialmente dannose per l'uomo
gallina pollo uova etichetta

Uova bio, per la nuova etichetta Ue meno ecologiche di quelle...

La procedura avviata dalla Commissione europea per stabilire una metodologia che regola l'impronta ecologica di un prodotto alimentare in etichetta viene contestata da 14 Ong, tra cui Slow Food e Ciwf, che sostengono che così com'è pensata "favorisce l'agricoltura intensiva e penalizza il biologico". Gli esempi più clamorosi