Riccardo Quintili
Ministro Lollobrigida: il via libera europeo al glifosato è un interesse...
Come voterà il nostro paese sul via libera al glifosato in Europa? “Siamo in attesa di pareri tecnici”, “Sono decisioni da condividere all’interno del governo”, ci hanno risposto da Ambiente, Salute e Sovranità alimentare. Ma a chi difende in ogni luogo il made in Italy chiediamo: l'erbicida tanto inviso nel grano canadese è un interesse nazionale?
Lo scaricabarile sul lilial nei cosmetici e i rischi per i...
Una lettrice acquista in farmacia il Fisioderm intimo e scopre che contiene lilial, l'ingrediente tossico per la riproduzione bandito già da marzo 2022. Ci chiede: possibile che ancora si trovino questi prodotti? Sì, purtroppo, e Confcommercio, Cosmetica Italia e Federfarma non sembrano interessate a risolvere il problema.
Sei non vedente e hai bisogno dell’Inps? Non sperare in un...
L'Inps ha un servizio di webmeeting per chi non può spostarsi di casa. Attraverso questo strumento un lettore prova a fare la delega fiscale per occuparsi di sua madre, 82enne e non vedente. Peccato che nessuna data sia disponibile, scopre, così come non è neppure possibile fissare un appuntamento in presenza.
Un ristorante può tenere i crostacei vivi con le chele legate...
Un lettore ci segnala l'abitudine di un ristoratore di tenere i crostacei vivi sul ghiaccio e non nell'acquario e ci chiede se è consentito. Non lo è, come ci spiega Ilaria Innocenti, Ufficio Rapporti Istituzionali LAV
Il glifosato ha contaminato le acque in tutta Europa
Il Pesticide Action Network Europe ha condotto un campionamento dell’acqua in 12 paesi dell’Ue a ottobre dello scorso anno, nel periodo immediatamente successivo alla stagione agricola. E ha trovato glifosato, anche sopra i limiti di sicurezza, in 11 paesi su 12. E in Italia...
“I poveri mangiano meglio dei ricchi”. Ministro Lollobrigida, la febbre fa...
Il ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste nel governo Meloni, Francesco Lollobrigida, ieri ha affermato che in Italia “spesso i poveri mangiano meglio dei ricchi perché cercando dal produttore l’acquisto a basso costo comprano qualità”. Subito dopo ha disertato le domande dei giornalisti - per il suo staff - per la febbre. Si spiegano probabilmente così le sue frasi.
Mosh e Moah negli alimenti, arriva la rivalutazione dell’Efsa
Nessuna preoccupazione per i Mosh, molte di più per i Moah negli alimenti. Questa la conclusione della rivalutazione dell'Efsa sugli oli minerali che sempre più spesso ritroviamo nei cibi. Sui quali sembra molto più cauto il BfR, l'ente sanitario tedesco
Perché Angelini Pharma non richiama l’Infasil con l’ingrediente cancerogeno vietato?
Nel test in edicola su 42 deodoranti abbiamo trovato un prodotto di Angelini Pharma, l'Infasil neutro extra delicato vapo, con un ingrediente vietato in Europa dal 2022 perché cancerogeno. Una vecchia produzione, ci risponde l'azienda che non si sente obbligata al richiamo. E il prodotto rimane sugli scaffali
Dalla sera alla mattina senza luce, ma nessuno mi spiega perché
Un cittadino si ritrova senza luce e scopre che il contatore ha subito un abbassamento di potenza da parte di Enel. L'operatore gli risponde che è vittima di una truffa, ma non si sa da parte di chi. Valentina Masciari ci spiega come intervenire in casi del genere
Il salvagente Nabaiji pericoloso per i bambini e le “prove sul...
Decathlon ha comunicato il richiamo del salvagente gonfiabile baby con seduta Nabaiji. Rischia di capovolgersi e intrappolare con la testa sott'acqua i bambini. È il terzo "incidente" di percorso per questi articoli dal 2019, scoperto solo grazie alle segnalazioni dei consumatori. E le prove di sicurezza prima della commercializzazione?
Integratori di zinco e selenio: quando la somma non fa il...
L'Autorità per la sicurezza alimentare irlandese ha analizzato 12 integratori di zinco e 10 di selenio per adulti e bambini: trovando che quello che dichiarano in etichetta quasi mai corrisponde al contenuto delle compresse. E nonostante la generosa tolleranza delle leggi, qualcuno supera i limiti.
Pomodori e bisfenolo in lattina, le analisi shock
18 lattine di pelati su 20, tutte quelle in metallo, sono state trovate con bisfenolo A dalle analisi tedesche. Tra queste Cirio, Mutti, Lidl, Aldi. Le aziende giurano di non averlo usato nei contenitori ma il contaminante è in tutte le lattine in metallo