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PANNOLINI

Pannolini “contaminati”, il governo francese convoca i produttori

Diossine, furani, alcuni Ipa e Pcb: la presenza di questi contaminanti rilevati da uno studio dell'Anses ha sollevato uno scandalo tanto che l'esecutivo di parigi ha dato alle aziende produttrici due settimani di tempo per dettagliare il piano di azione e migliorare la sicurezza per i bebé

L’agenzia francese per la salute: i pannolini contengono sostanze tossiche

Tra le sostanze trovate: diossine, furani, alcuni Ipa (idrocarburi policiclici aromatici), e alcuni Pcb (policlorobifenili). L' Anses esclude qualsiasi rischio per il glifosato - un residuo di cui il metabolita ampa è stata trovata in alcuni strati

Le 5 notizie che non avreste dovuto perdervi (ma potete sempre...

Dopo la lista delle 10 notizie più lette sul nostro quotidiano online, vogliamo offrirvi quelle che a nostro giudizio sono le 5 news che a nostro giudizio avrebbero meritato di più

Una nuova legge per il biologico italiano (con qualche schizzo di...

Parte alla Camera la discussione della norma che vuole, giustamente, promuovere la trasformazione al bio delle aziende agricole del nostro paese. E creare un marchio "made in Italy". Il Movimento 5 Stelle che l'annuncia è dunque pronto al passo indietro sui fanghi tossici ammessi in agricoltura che impedirebbero la conversione per chissà quanti anni?

Fermiamo i fanghi tossici per noi e il made in Italy....

Il presidente della storica associazione dei consumatori Emilio Viafora firma la nostra richiesta di un passo indietro da parte del governo e spiega: "È la più scandalosa operazione di inquinamento del territorio e dell’ambiente che mai sia stata varata dal Parlamento"
FANGHI TOSSICI

Fanghi tossici nei campi: Ferroni (Wwf): “Aprono le porte a una...

Il responsabile Agricoltura & Biodiversità Wwf Italia firma la petizione del Salvagente e spiega come la norma faccia l'interesse di chi gestisce la depurazione non dei cittadini e dell'ambiente. Ma non solo: perché Coldiretti, Cia e Confagricoltura stanno in silenzio, si chiede? E il Wwf chiede correzioni alla legge

Fiorella Belpoggi sui fanghi tossici: “È il via libera a mille...

La direttrice del centro di ricerca sul cancro “Cesare Maltoni” dell’istituto Ramazzini, in un'intervista esclusiva a ilSalvagente.it, spiega perché l'art. 41 del decreto Genova avvelenerà i nostri campi coltivati e minaccerà la nostra salute. E chiede che venga modificato. Oggi in edicola il numero del Salvagente con l'inchiesta integrale

La denuncia dei Verdi: “Emendamento a dl Genova aumenta livelli di...

La toppa peggiore del buco secondo il segretario Bonelli: "Una vera e propria e scandalosa sanatoria per diossine e Pcb quella prevista dall’emendamento al famigerato articolo 41 sui fanghi di depurazione, firmato da 5 Stelli e Lega". A rischio zucchine, melanzane e cavoli

Diossine e Pcb nel salame ungherese: “Siamo border line”

C'è puzza di bruciato, questo il titolo di copertina del Salvagente che ha testato 8 salami ungheresi venduti nei supermercati. In analisi abbiamo trovato diossine e Pcb: da cosa dipendono? E che rischi comportano? L'abbiamo chiesto a uno dei massimi esperti in materia: Stefano Raccanelli

Cosa si nasconde nel salame ungherese? Il nostro test in edicola

Nel nuovo numero abbiamo analizzato 8 campioni (da Coop a Simply, da Negroni a Citterio, fino a Beretta, Lidl e altri) per cercare metalli pesanti, Ipa, diossine, nitriti e nitrati. E molti prodotti sfiorano le soglie di sicurezza. Colpa dell'affumicatura?

Glifosato e diossina: in Francia salvaslip e tamponi sotto accusa

La Direzione generale della concorrenza, del consumo e controllo delle frodi ha testato 27 prodotti e ha confermato sostanzialmente i risultati delle analisi svolte nel marzo 2016 dal mensile 60 Millions des consommateurs

La mappa dei rischi nei piatti dei bambini

L'Agenzia francese per la sicurezza alimentare ha pubblicato il primo studio della dieta totale di bambini tra 0 e 3 anni. 6 anni di lavoro e 200mila analisi sugli alimenti. Risultati tranquillizzanti per gran parte dei prodotti analizzati ma anche l'evidenza di quello che ancora preoccupa: 9 sostanze da controllare