È confermato: i pannolini per i bambini contengono sostanze tossiche. In un rapporto di esperti pubblicato recentemente, l’Agenzia nazionale di sicurezza sanitaria francese (Anses) dichiara che è necessario “migliorarne la sicurezza”.
A riportare la notizia 60 millions de consommateurs. Secondo l’Anses, diverse sostanze indesiderate a contatto con i glutei dei neonati superano le soglie di sicurezza. Tra le sostanze coinvolte, alcune sono aggiunte dai produttori, come le sostanze profumate Lilial, Lyral, che l’Agenzia esorta a sopprimere. Ma le più numerose non sono aggiunte intenzionalmente. Queste sono: diossine, furani, alcuni Ipa (idrocarburi policiclici aromatici), e alcuni Pcb (policlorobifenili). Queste sostanze possono comparire durante il processo di produzione (riscaldamento, candeggio) o provenire da materie prime contaminate. Pertanto, l’agenzia francese invita i produttori a “controllare meglio l’origine delle materie prime […] e migliorare i processi di produzione”. D’altra parte, l’Anses esclude qualsiasi rischio per il glifosato – un residuo di cui il metabolita ampa è stata trovata in alcuni strati.
L’allarme di 60 millions
L’Agenzia era stata allertata dal governo il giorno successivo alla pubblicazione, da parte di 60 millions de consommateurs, di un primo allarme alla fine di gennaio 2017 basato sulla rilevazione di residui indesiderati in molti pannolini.
Le raccomandazioni del governo
Oltre alle raccomandazioni rivolte ai produttori, l’Anses chiede normative più rigide e controlli alimentari più rigorosi da parte delle autorità. Il governo ha immediatamente convocato i produttori per chiedere loro di dettagliare il loro piano d’azione entro due settimane, e di mettere in atto più trasparenza sulla composizione dei pannolini, in linea con una richiesta di lunga data di 60 milioni di consumatori. Il governo promette anche di pubblicare una revisione dei suoi controlli entro sei mesi.
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