Tag: alimentazione

Cozze italiane: scatta l’allarme Diarroica Shellfish Poisoning

È una delle intossicazioni gravi legate al consumo di bivalvi, causata dall'acido okadaico. Ed è diventata un motivo di allerta sanitario serio per le cozze allevate in mare in Italia. L'unico consiglio utile è non consumarle crude
SALMONE

Salmone affumicato: come scegliere il più buono e il meno contaminato?

Una volta cibo esclusivo ora è diventato comune sulle nostre tavole. Merito del calo dei prezzi e della fama di superfood a cui, però fa da contraltare il dubbio di frodi e contaminazioni. Noi abbiamo voluto mettere il naso in questo mercato, con una lunga batteria di analisi su 10 campioni di prodotti venduti nei supermercati

Mal di testa, nausea, insonnia… gli alimenti che possono davvero dare...

Aprire il frigorifero invece dell'armadietto dei medicinali. È il sogno di molti di noi. Qualche volta realizzabile, come dimostra un servizio accurato di Consumer Reports, organo dell'associazione di consumatori più rappresentativa del Nord America. Almeno in questi casi...

Invocando il biologico nessuno vuole un Medioevo agricolo, ma…

Il professor Alberto Ritieni, ordinario di chimica degli alimenti alla Federico II di Napoli, risponde a chi, come la senatrice Elena Cattaneo, parla di pratiche esoteriche, chiedendo una visione globale. Che vada dall'ambiente alla salute, fino a un reddito equo per chi la pratica

5 miti alimentari sullo svezzamento dei bambini

Aggiungere formaggio un po' ovunque per arricchire di calcio i pasti, far rispettare l'ordine delle portate e dei sapori, fargli mangiare puree fino a che non sono spuntati i denti... Sono tante le convinzioni dei neogenitori. Sempre giuste?
bio

E se i fondi pubblici andassero a chi conserva l’ambiente e...

Mentre la senatrice Elena Cattaneo, da sempre pro-pesticidi, scatena un'offensiva mediatica contro il biologico, da Cambia la Terra arriva una proposta diametralmente opposta. E i numeri che fanno chiarezza: il 97% dei fondi pubblici europei vanno a chi diffonde nell'ambiente sostanze dannose

Olio di carta, la nuova truffa dell’extravergine “100% italiano”

Dai dati risulterebbero 100mila tonnellate di olio interamente italiano dell'anno scorso. Ma la realtà è diversa, come testimonia l'inchiesta Teatro naturale-il Salvagente sul numero in edicola: nei frantoi ne sono stoccate molte meno. Il resto? Esiste solo nei registri ma, come per magia, può diventare prodotto tricolore dopo un'abile trasformazione
PESTICIDI

Dal Ddt al glifosato. Ecco i pesticidi che rimangono per anni...

Due ricercatori del team scientifico del progetto europeo Diverfarming dell'Università di Wageningen (Paesi Bassi), hanno analizzato 317 campioni prelevati nel 2015 da 11 paesi europei. E hanno trovato glifosato e perfino Ddt (vietato dagli anni '70)

Sushi “All you can eat”: il prezzo di un’abbuffata

Immaginare che un ristorante che permette di mangiare senza limiti pesce crudo a prezzi modici riesca a guadagnare è come scommettere che al suo timone ci sia un genio dell’economia. Più facile che il gestore nasconda materie prime di dubbia qualità

Fiorella Belpoggi sui fanghi tossici: “È il via libera a mille...

La direttrice del centro di ricerca sul cancro “Cesare Maltoni” dell’istituto Ramazzini, in un'intervista esclusiva a ilSalvagente.it, spiega perché l'art. 41 del decreto Genova avvelenerà i nostri campi coltivati e minaccerà la nostra salute. E chiede che venga modificato. Oggi in edicola il numero del Salvagente con l'inchiesta integrale

“Ho acquistato una pancetta già ammuffita” Esselunga risponde a una nostra...

Una lettrice al ritorno a casa scopre che la pancetta a marchio Esselunga che ha acquistato (non ancora scaduta) ha muffe visibili. Cosa fare, visto che non ha più lo scontrino? E come può accadere. La risposta della catena e le verifiche che fa in casi come questi
FANGHI TOSSICI

La nostra petizione: “Di Maio e Costa, fermate i fanghi tossici...

Un via libera ai veleni nei campi di cui, davvero, non sentivamo il bisogno. E che potremmo trovarci a pagare caro, tanto per quello che comporterebbe per la salute degli italiani che per gli effetti sull'agricoltura di questo paese e sul tanto declamato made in Italy. Ecco perché chiediamo a tutti di firmare la petizione perché il governo ci ripensi finché c'è ancora tempo