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L'Autorità per le comunicazioni ha sanzionato con 1,16 milioni a testa gli operatori telefonici che avevano deciso unilateralmente di passare alle fatture ogni 4 settimane invece che ogni mese penalizzando gli utenti con aumenti dell'8,6%

L'Autorità ha deciso di ricorrere a questa misura per un periodo di 6 mesi. Correggendo il vicedirettore della tutela diritti dei consumatori che, al nostro giornale, l'aveva definita non sufficiente.

Gli operatori sarebbero intenzionati a tornare alla fatturazione mensile ma in cambio chiedono che l'Authority sospenda il diritto di ripensamento per gli utenti, mantenga gli aumenti per il 2018 e che non ci siano rimborsi. Insorgono i consumatori

L'Autorità per le comunicazioni ha aperto procedimenti sanzionatori contro gli operatori che non rispettano l'emissioni mensile delle bollette. Dona (Unc): "Ora sanzioni esemplari"

Il caso di una nostra lettrice che prima di partire per la Francia chiede all'operatore se varrà il suo piano tariffario. Nonostante le assicurazioni dei Tim, però si vede addebitare le telefonate. La ragione? L'operatore non lo considera un piano tariffario ma una "tariffa privilegiata". Un modo per aggirare gli obblighi europei...

Dal 15 giugno sono stati aboliti all'interno della Ue gli extracosti per chiamare il proprio paese di origine e per connettersi alla rete. Il Garante ha richiamato i due operatori: "Attuate la norma"

Dal rapporto dell'Agcom emerge che l'Italia è al penultimo posto in Europa per connessioni attive. A frenare la crescita sono i costi e la lentezza della connessione

Dopo le compagnie telefoniche, multate dall'Authority, anche il colosso della pay tv da ottobre invierà il "conto" ogni 4 settimane: le fatture da 12 diventano 13 l'anno. L'indignazione degli utenti

La delibera dell'Autorità per le comunicazioni del 17 luglio 2017 autorizza l'operatore ad applicare gli extracosti per 12 mesi

Sanzione da 580.000 euro. Sotto accusa il servizio per la navigazione veloce su Internet

Le fatture ogni 4 settimane e gli addebiti per servizi non richiesti: nel 2016 sono aumentate le richieste di aiuto dei consumatori per risolvere le controversie con gli operatori telefonici. Le quattro compagnie più "scorrette"

Ennesima comunicazione beffa ai consumatori con contratto All Inclusive di Wind: un aumento di 1,50 euro, nonostante le assicurazioni che le tariffe sarebbero rimaste fisse. Una pratica comune e permessa dall'Authority che però fa arrabbiare (e molto gli utenti). Cosa fare in questi casi?