Poste italiane e Nexrive multate per la chiusura degli uffici e i disservizi di consegna

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sanzionato per 120mila euro Poste Italiane per aver violato gli obblighi di continuità nella prestazione del servizio universale chiudendo improvvisamente alcuni uffici postali nel periodo 19-31 dicembre 2016. Dall’attività di vigilanza dell’Agcom è emerso che “nella Provincia di Salerno su un totale di 58 giorni lavorativi sono stati rilevati, nel periodo considerato, ben 30 giorni di chiusura (pari al 52%) e ben 11 giorni nella Provincia di Trento”.

Una multa da 30mila euro ha invece riguardato la società Nexive che tra luglio e agosto 2016 ha violato gli obblighi di licenza creando una serie di disservizi nella consegna dei pacchi: circa 3.200 invii postali Nexive non sono stati recapitati ai destinatari ma sono stati abbandonati dal portalettere in luoghi incustoditi. L’Autorità sta verificando quanti consumatori sono stati danneggiati dalla mancata ricezione dopo la denuncia di Federconsumatori Toscana.

Il Movimento Difesa del Cittadino ha commentato con soddisfazione i provvedimenti presi  a tutela dei diritti dei consumatori, anche se, come ha sottolineato il presidente nazionale del Movimento Difesa del Cittadino Francesco Luongo: “L’entità di queste sanzioni per i gravissimi disservizi arrecati agli utenti del servizio postale è minima” per cui è necessario un maggiore impegno sul fronte della qualità in un settore in cui evidentemente c’è bisogno di maggiore concorrenza.