Tag: etichetta a semaforo
Nutri-score, l’ideatore vuole il bollino nero per il vino. E stavolta...
Serge Hercberg, inventore dell'etichetta a semaforo francese, propone la lettera F nera per le bevande a base di alcol. Il governo italiano chiama in causa Macron (che recentemente aveva esaltato la tradizione enologica d'Oltralpe) e la stampa parigina soffia sul fuoco
Etichettatura, arriva il NutrInform a batteria: pro e contro del nuovo...
La ministra delle Politiche agricole ha firmato il decreto che introduce il logo nutrizionale facoltativo denominato NutrInform Battery, la risposta italiana al Nutriscore. Esclusi i prodotti Dop come il Parmigiano e il prosciutto di Parma
Nutri-score, lettera aperta di 5 eurodeputati: “L’Europa non diventi vittima degli...
Gli eurodeputati, tra cui l'italiano Paolo De Castro, sottolineano come il sistema di etichettatura già adottato da diversi stati membri sia un regalo alle multinazionali del cibo piuttosto che un tentativo delle istituzioni di fornire ai consumatori un aiuto per scegliere di portare in tavola prodotti sani
Oms, stop all’etichetta a semaforo
Bocciato ad Ottawa, durante il Comitato del Codex Alimentarius, il documento dell'Organizzazione mondiale della Sanità sulle allerta cromatiche in confezione. Filiera Italia: "Sventato tentativo di standardizzare cibo verso il basso"
La via rapida (ma sbagliata) di bollini e semafori degli alimenti
Dopo l'articolo del Salvagente sulla bozza dell'Oms in cui si auspicano etichette a semaforo o nutriscore e la presa di posizione contraria dell'Italia, il professor Alberto Ritieni, ordinario di Chimica degli alimenti all'Università di Napoli, spiega perché la scorciatoia di bollini sugli alimenti può essere pericolosa
Il Parlamento italiano contro Francia e Brasile: “Niente semaforo sugli alimenti”
È assurdo che una risoluzione Onu contraddica quello che l'Unesco ha riconosciuto come un patrimonio dell'umanità: la dieta mediterranea, spiega Gianpaolo Cassese, del Movimento 5 Stelle. Il voto domani all'Onu con Francia, Brasile e altri 5 paesi che fanno fronte sull'etichettatura di calorie, zuccheri e grassi
Etichetta a semaforo, Coca-Cola e Nestlè fanno marcia indietro
Lo scorso anno le due multinazionali insieme a PepsiCo, Mondelez e Unilever avevano annunciato l'intenzione di adottare un'etichetta a tre colori che bollinava i cibi sulla base di zuccheri e grassi contenuti nelle porzioni e non in 100 grammi di prodotto
La Spagna adotta ufficialmente l’etichetta a semaforo
Diventa così il terzo paese europeo ad adottare l'etichetta a semaforo a cinque colori: consentirà ai cittadini di confrontarsi facilmente con altri prodotti simili e di prendere una decisione informata e motivata per seguire una dieta più sana
Scordamaglia: “Il bollino nero? Solo un favore alle multinazionali dell’alimentare”
Il presidente di Federalimentare critica la proposta di Francia e Brasile di penalizzare i prodotti ricchi di sale, zucchero e grassi. "Si corre il rischio di ingannare il consumatore, penalizzare i DOP e gli IGP italiani e fare un favore a poche multinazionali più interessate ad usare la chimica come ingredientistica di base per ridurre i costi di produzione"
Olio e parmigiano tornano nel mirino. Coldiretti: “No ai bollini neri”
Il 27 settembre scorso l'Oms aveva fatto marcia indietro sul progetto di inserire in etichetta "messaggi dissuasive" contro i cibi ricchi di zucchero, sale e grassi. Ora un proposta sostenuta da Francia e Brasile chiede di introdurre "informazioni visive" che però rischiano di penalizzare i nostri grassi "buoni"
A chi è servita davvero la bufala del “Parmigiano come il...
Per due giorni si è "discusso" di un documento Oms che avrebbe promosso immagini shock sul parmigiano, tasse sull'olio italiano, penalizzazioni del made in Italy. Ora tutti ammettono che è una fake news. Ma a chi ha fatto comodo questa cortina fumogena? Non certo alla dieta mediterranea, semmai ai big del cibo spazzatura
“Il parmigiano come il fumo” la bufala che l’Oms non ha...
Abbiamo letto il rapporto Time to deliver dell'Organizzazione mondiale della sanità: per ridurre il consumo di prodotti ricchi di sale, zucchero e grassi saturi non è previsto da nessuna parte che sui gioielli del made in Italy dovranno essere riportati avvisi di pericolo come sulle sigarette. Né c'è la tassa sull'extravergine