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Isde Italia, insieme ad altre 48 associazioni, hanno inviato una lettera alla Commissione europea chiedendo di vietare il pesticida flufenacet, identificato come interferente endocrino dall'Efsa, e pericoloso per le acque

Dopo il sostanziale via libera dell'Efsa, la Commissione è pronta a dare l'ok al rinnovo della licenza per il glifosato per i prossimi 15 anni. Le indiscrizioni rivelate dalla Ong Pan, Pesticide action network

Quasi 7mila francesi testati tra il 2018 e il 2020: il 99,8% delle urine è risultata contaminata dal glifosato. Tra i più esposti gli uomini di giovane età, persone che consumano regolarmente acqua del rubinetto o di sorgente, fumatori, consumatori di birra o succhi di frutta

Mentre la Francia ha di recente negato l'autorizzazione a 36 erbicidi, la Germania si muove in senso opposto nonostante il governo abbia annunciato l'intenzione di mettere al bando il discusso erbicida entro il 2023 a prescindere dalla decisione dell'Unione Europea.

Stando alle dichiarazioni del ministro all'Agricoltura e Alimentazione lo stop al pesticida sarebbe vicino. Ma alle buone intenzioni potrebbero non seguire provvedimenti concreti

"Tutte le tracce sono state trovate presenti senza problemi di sicurezza e tutti gli altri regolatori del mondo hanno detto che è sicuro se usato correttamente". Queste le parole di Bernhard Url, secondo cui le tracce delle urine dei bambini non dovrebbero allarmare e alla prossima autorizzazione bisognerebbe valutare i pro e i contro di un'agricoltura senza glifosato

La causa va avanti da dieci anni, quando Paul Francois ha intentato causa al colosso, accusato di non aver fornito adeguati avvisi di sicurezza, per aver sofferto problemi neurologici dopo aver accidentalmente inalato il diserbante Lasso nel 2004

Nonostante sia ancora legale, non esistono certezze sui rischi per chi si espone a questo erbicida, soprattutto per i bambini. Uno studio pubblicato su Environmental Health invita a ulteriori approfondimenti

La ricerca dell'Università texana di Austin dimostra che, alle dosi comunemente trovate nell'ambiente, l'erbicida danneggia i batteri utili nell'intestino delle api e le espone a infezioni letali. Monsanto replica: "È falso", ma gli scienziati chiedono agli agricoltori di evitare di spargere il pesticida nei campi visitati dalle api

È in corso ora il dibattito parlamentare europeo sullo scandalo dei condizionamenti e delle carte false che avvolgono l'eventuale autorizzazione del pesticida Monsanto

Si chiama XtendiMax e si è disperso per centinaia di chilometri a causa del vento. Ai ricercatori contattati dalla multinazionale è stata vietata questa verifica. Intanto, si aggiungono nuovi particolari ai Monsanto papers, su recensioni pilotate su giornali indipendenti.

Tre mesi in più, fino al maggio 2017, per impiegare erbicidi contenenti il principio attivo della Monsanto. Il motivo? "Non riusciamo a smaltire le scorte", dice il ministero della Salute. Eppure il ministro dell'Agricoltura aveva giurato "Stop al glifosato"