Tag: animalisti

Basta pellicce! Appello a Max Mara

Basta pellicce! L’appello a Max Mara dagli animalisti di tutto il...

Basta pellicce! In vista delle settimane della moda di New York, Londra, Milano e Parigi le associazioni Humane Society International e le organizzazioni della Fur Free Alliance, presenti in più di 35 paesi, lanciano la più grande campagna globale fur-free mai realizzata, rivolta a Max Mara.
fileni

Benessere animale, via libera dagli stati Ue per un’etichetta. La proposta...

Buone notizie per chi denuncia da tempo i maltrattamenti negli allevamenti europei: i ministri dell'agricoltura Ue hanno dato l'ok per stabilire un'etichetta che indichi il benessere del bestiame sui prodotti di derivazione animale. Adesso la passa palla alla Commissione Ue che dovrà elaborare in pratica un tipo di etichetta. Gli animalisti presentano la loro proposta "a semaforo"

“Diventa carnitariano”. L’assurda campagna Ue per promuovere la carne rossa

Da anni si discute, studi scientifici alla mano, sulla necessità di limitare il consumo di carne rossa per ridurre il rischio di tumori. Evidentemente, dev'essere stato molto distratto chi, all'interno della Commissione europea, ha pensato che fosse il caso di investire 3,6 milioni di euro in una nuova campagna progettata per promuovere lo stile di vita "carnitariano", basato sulla carne rossa.
visoni COVID

Dopo l’Olanda anche in Danimarca allevamenti di visone infetti da Covid

In Danimarca un allevamento di visoni è risultato positivo al Covid19 e 11mila animali saranno abbattuti. In precedenza era toccato all'Olanda dove si era registrato anche il primo passaggio del virus dal visone all'uomo. In Italia ci sono 13 allevamenti. Sarà arrivato il momento di chiuderli?
GABBIE

Una vita in gabbia non è una vita. La Ue dica...

La petizione End the Cage Age, si è chiusa con un milione e mezzo di firme nell’arco di un anno. Consumatori che chiedono alla Ue di intervenire sugli allevamenti di suini, galline, conigli, oche, quaglie e vitelli eliminando i metodi crudeli e non necessari

Non si entra in vasca con i delfini: il tribunale stoppa...

sezione IV del Consiglio di Stato respinge la richiesta di Zoomarine che dovrà quindi rinunciare ai 22mila euro al giorno (che la possibilità per il pubblico di nuotare con delfini gli avrebbe garantito. Più importante il benessere degli animali delle questioni economiche per il tribunale che ha accolto le tesi della Lav

“Chi maltratta paga”. Lav nelle piazze per la petizione contro la...

Questo fine settimana del 30-31 marzo e in quello successivo, Lav sarà in piazza in molte città d’Italia per fermare le violenze sugli animali: si potrà firmare la petizione che chiede a Governo e Parlamento di rafforzare la Legge 189/04

Stop alle gabbie negli allevamenti. La petizione supera le 500mila firme

Si punta a 1 milione. Intanto il parlamento Ue ha adottato una risoluzione affinché la normavita sulla protezione degli animali durante il trasporto, sistematicamente elusa, venga veramente rispettata
EPATITE E

“6 mesi”, il film premiato contro gli allevamenti in gabbia in...

il corto vincitore del Panda Award, sostiene l’Iniziativa dei Cittadini europei contro le gabbie negli allevamenti, “End the Cage Age”

I primi 40 anni della Lav, un’adulta che non perde la...

Si apre oggi a Roma la tre giorni di festa, dibattiti e riflessioni sulla storica associazione animalista. Abbiamo chiesto al suo presidente, Gianluca Felicetti, di ripercorrere parte di questa storia, fatta di grandi ambizioni, successi e qualche sconfitta.

Spunta l’emendamento europeo salvagabbie che condanna i conigli

Un emendamento dell’ultimo minuto mette a rischio la possibilità che il Parlamento europeo voti, domani, per l’abolizione dell’uso delle gabbie per i conigli negli allevamenti. Questi animali ora vivono nello spazio di un foglio A4. Protesta il @Ciwf che chiede allevamenti a terra

Croccantini da coccole. Ecco i più sani e quelli davvero cruelty...

Nel numero in edicola il 23 giugno del Test, l'analisi di 20 marche di croccantini per gatto. Obiettivi: trovare i più sani e quelli adatti a una dieta equilibrata, scegliere i pet food non contaminati da pericolose tossine e poter contare su marchi che non utilizzano sperimentazioni crudeli proprio sui gatti per le nuove produzioni.