Tag: Regione Veneto

PFAS GRAVIDANZA

Pfas: perché si chiamano “inquinanti per sempre” e sono pericolosi in...

Nelle falde acquifere (e non solo) si annidano i Pfas, inquinanti "per sempre". Queste sostanze comportano rischi per la gravidanza, ma manca ancora all'appello lo studio epidemiologico richiesto e la regione Veneto non dà segnali
PFAS

La mappa del cibo contaminato, Greenpeace e Mamme No Pfas: “Da...

Sono durissime le parole delle Mamme No pfas e di Greenpeace, che insieme diffondono i risultati dei monitoraggi fatti dalla Regione Veneto nel 2017 sulla presenza di sostanze perfluoroalchiliche negli alimenti di origine vegetale e animale coltivati in zona rossa, l’area del Veneto più contaminata da queste sostanze chimiche pericolose.
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Pfas, screening a 72mila veneti: nella “zona A” concentrazioni più elevate...

La presa in carico di secondo livello delle persone con i valori bioumorali alterati e presenza di Pfas, con l'attivazione degli ambulatori di medicina interna e di cardiologia, è stata già offerta a 24.000 persone. I dati dell'IX Rapporto
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Pfas nel sangue: raddoppiati i cittadini veneti contaminati

Nuovo report della Regione Veneto: se a luglio risultavano 7.700 persone con valori elevati nel sangue di sostanze perfluoro alchiliche, oggi sono salitie a 16.400
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Pfas, divieto di consumare pesce pescato in 30 comuni veneti

L'ordinanza della Regione Veneto stabilisce che, fino al 30 giugno, non potrà essere mangiato prodotti ittici pescati nei comuni compresi nella zona rossa compresa nelle province di Vicenza, Verona e Padova. Gli effetti sulla salute
glifosato goletta

Inquinamento da Pfas: Zaia si sveglia dopo 4 anni, Lorenzin continua...

Il Veneto risponde all'alzata di spalle del Governo sul problema degli inquinanti Pfas nelle acque, stabilendo limiti regionali. 

Così avvelenano una regione: lo scandalo dei Pfas in Veneto

Oggi Greenpeace ha fatto una clamorosa azione a Venezia per chiedere lo stop degli scarichi di questi veleni. Nonostante 85mila cittadini siano finiti sotto osservazione medica per questa contaminazione scoperta nel 2013, ancora oggi le analisi dell'associazione mostrano presenze inquietanti, anche fuori dalle aree "imputate"