Tag: nanoparticelle
Rischi delle nanoparticelle nei cibi (e non solo): il vero e...
Due studi in pochi giorni mettono in discussione l'uso di questi micromateriali negli alimenti così come negli attrezzi di cucina e nei cosmetici. Quali sono i rischi? Perché c'è bisogno di regole in questo settore? Miti alimentari affronta questo caldissimo tema
Nanoparticelle di titanio nel fegato: lo studio olandese sveglierà finalmente l’Europa?
I ricercatori hanno trovato nanoparticelle di ossido di titanio in fegato e milza umani. E le hanno legate al consumo di cibo e all'uso di dentifrici. Torna attuale l'esigenza di ragionare sulla tossicità di questi nanomateriali, un mercato che vale 1000 miliardi di dollari sul quale ancora manca qualunque regola
Altro che innocue! Gli effetti finora sconosciuti delle nanoparticelle sull’organismo
Una ricerca scientifica analizza la cessione di nanoparticelle dagli imballaggi di prodotti in scatola e scopre che finiscono nel tratto digerente, dove potrebbero influenzare negativamente l'assorbimento intestinale e produrre stati preinfiammatori. Servono più studi, dicono gli autori, ma nel frattempo le nanoparticelle sono già ovunque
L’invasione silenziosa delle nanoparticelle
L'impatto di queste componenti sulla salute è ancora sconosciuto eppure le aziende non rinunciano ad utilizzarle in molti prodotti: da quelli alimentari (M&M) a quelli cosmetici (le creme solari Lavera e Garnier)
L’allerta: “Efferalgan, Nurofen & Co. contengono biossido di titanio”
Le analisi condotte in Francia dal mensile 60 Millions de Consommateurs sui : "L'additivo E171 - molto usato come colorante negli alimenti - è presente sottoforma di nanoparticelle anche nei farmaci ed è sospettato di essere cancerogeno"
Nanoparticelle non dichiarate in etichetta, Que Choisir denuncia 8 aziende
Cosmetici e alimenti sotto accusa: le analisi condotte dall'associazione francese hanno evidenziato al presenza di queste piccolissime particelle considerate potenzialmente pericolose per la salute e per l'ambiente
Come ci nascondono il biossido di titanio nei cibi
Dolci, salse e spezie: l'Agenzia francese per la concorrenza, il consumo e le frodi ha trovato biossido di titanio in nanoparticelle non dichiarato in etichetta in 17 campioni di alimenti sui 19 testati. Sul prossimo numero del Salvagente la guida per riconoscere gli additivi alimentari da evitare e quelli innocui
Le nanoparticelle nel piatto, test choc in Francia
Caramelle, biscotti, snack (tra cui gli M&M's) e torte congelate: non si salva nessuno. La rivista 60 millions de consommateurs porta in laboratorio 18 prodotti destinati soprattutto ai bambini e scopre in tutti i campioni la presenza - non segnalata in etichetta - di biossido di titanio
Vaccini, la Procura di Torino indaga per la presenza di sostanze...
In un esposto all'autorità giudiziaria, il Codacons ha chiesto di far luce sulle analisi condotte da Stefano Montanari su 44 flaconcini. Non è la prima volta che l'esperto di nanopatologie si occupa di vaccini: ecco una sua intervista del 2012
Dagli slip antiodore alle calze idratanti: l’invasione delle nanoparticelle
Sono decine i prodotti tessili già in commercio che contengono minuscole molecole che promettono miracoli ma preoccupano gli scienziati per i possibili rischi. L'associazione francese 60 Millions de consommateurs le ha passate in rassegna
Nanoparticelle, la Commissione Europea ora sa come misurarle
L'annuncio della messa a punto di un metodo efficace. Usate nel settore alimentare, le nanoparticelle sono sospettate di rischi per la salute
Nanoparticelle, l’UE rinvia la definizione di una soglia di sicurezza
I nanomateriali tecnologici vengono utilizzati in svariati campi, da quello alimentare alla cosmesi, ma in Europa non si trova un accordo su cosa vi rientri e cosa no. Intanto, l'Efsa spinge alla cautela per possibili rischi tossici.