Tag: igiene

“Ai batteri ci pensa Hotpoint” (ma non equivocate, non ai virus…)

In questi giorni la casa di elettrodomestici sta spingendo sulle lavatrici al vapore con il messaggio "Ai batteri ci pensa Hotpoint". Niente a che vedere con il coronavirus, che per l'appunto è un virus. Ma il rischio confusione non sembra casuale

Fare la spesa coi guanti? Inutile e perfino pericoloso

All'ingresso di molti supermercati il cliente viene invitato a indossare i guanti (gli stessi che si usano per manipolare frutta e verdura). Ma questo non protegge né loro né gli altri consumatori. Nel decreto del 1° marzo, invece, si raccomandava di mettere a disposizione gel o soluzioni idroalcoliche
LAVATRICE

La lavatrice puzza? Ecco dove si annidano i batteri (e come...

In un'indagine microbiologica sulle lavatrici per uso domestico, gli scienziati dell'Università di Furtwangen hanno identificato dozzine di diversi tipi di batteri sulla camera di induzione, sul sigillo dell'oblò, sul contenitore del pozzetto della pompa e sulle fibre di lavanderia. Il germe responsabile del cattivo odore è stato spesso trovato sulle guarnizioni dell'oblò

Milano, sequestrati 2 quintali di granchi vivi in pescherie cinesi: “Specie...

Il granchio cinese (Eriocheir Sinensis), molto consumato e apprezzato nella tradizione culinaria cinese. Nel corso delle indagini dei carabinieri forestali, sono state riscontrate inoltre una serie di violazioni delle normative di igiene e sicurezza alimentare, con sequestro di pescato surgelato in cattivo stato di conservazione. Una pescheria è stata chiusa per le gravi violazioni riscontrate dai veterinari.

Ottimo esordio per ZeroTruffe, la trasmissione del Salvagente

Tanti i vostri messaggi, tante le mail arrivate in redazione, anche da parte di chi non ci conosceva e ci ha scoperto grazie alla trasmissione che tutti i giorni va su Canale 21 Lazio. Un entusiasmo contagioso, ma soprattutto tante suggestioni per realizzare inchieste e servizi basati sulle vostre segnalazioni. Ecco la terza puntata

“Batteri pericolosi nei cubetti di ghiaccio”: un rischio incontrollato

L'ultima denuncia, in Svizzera, da un insider della ristorazione che ha documentato le condizioni igieniche delle macchine per il ghiaccio di bar, ristoranti e hotel. E in Italia, appena pochi mesi fa 1 locale su 4 serviva cubetti contaminati

Le coppette mestruali sono sicure, parola degli scienziati

Una ricerca appena pubblicata sul Lancet, ha passato in rassegna 43 studi precedenti ed è arrivata alla conclusione che questi strumenti che sostituiscono assorbenti e tamponi, non sono a rischio infezioni. Ecco di cosa si tratta e come sceglierle

Nas sequestrano 2 tonnellate di extravergine greco per motivi igienici

Il nucleo di Pescara ha bloccato un'ingente partita di olio
CANE

I rischi della carne cruda per i nostri cani (e non...

Sembra la dieta più naturale del mondo, dato che si basa sul concetto predatore-preda ma può diventare una minaccia seria per l'animale e per chi gli sta a torno. Ecco cosa hanno trovato nei prodotti in commercio in mezza Europa i ricercatori svedesi

Germania, la piattaforma per sapere se il bar di fiducia ha...

Successo per le prime ore di presenza online della piattaforma dei consumatori "Topf Secret": 4.500 richieste presentate per la pubblicazione di rapporti di igiene alle autorità. La prima a rispondere è l'ufficio di Monaco riguardo un controllo al McDonald's. In Danimarca, Galles o Norvegia, tutti i risultati dei controlli alimentari ufficiali vengono pubblicati su Internet e appesi alla porta del negozio

Quanto dura davvero l’insalata tagliata in busta?

In Svizzera hanno portato in laboratorio 20 insalate pronte, metà avevano una quantità di batteri tale da rendere evidente come fossero tutt'altro che fresche, seppure non scadute. Nessun microrganismo pericoloso ma un segno di decadimento di cui i consumatori non possono accorgersi visto che sulla busta non c'è data di produzione o di raccolta

Usa, muffe e batteri nelle lavatrici: class action contro Electrolux

Lavatrici che non solo non si autoigienizzano come pubblicizzano ma diventano un concentrato di batteri. Negli Stati Uniti i reclami su questo problema sono aumentati in maniera esponenziale tanto che la Corte ha ammesso un'azione legale. 265 modelli coinvolti acquistati tra il 2004 e il 2011: possibile che in Italia non ne sia stato venduto neanche uno?