Cioccolata e barrette di cioccolata contaminate da oli minerali. In due parole da idrocarburi. La clamorosa scoperta è ancora una volta di Foodwatch.org, l’Ong che da anni realizza queste prove. E che questa volta chiama in causa la Ferrero e la Lindt, oltre a un prodotto venduto da Aldi per la presenza di questi contaminanti. I prodotti sono le praline Lindt Fioretto, i Kinder Riegel e i Sunrice di Aldi.
Unica a prendere provvedimenti la catena Aldi che ha chiesto ai produttori di limitare il contenuto di questi idrocarburi. Lindt e Ferrero, invece, non hanno commentato.
Dopo la clamorosa notizia , sui coniglietti pasquali di cioccolato contaminati da oli minerali ridimensionata dalla Lindt con una posizione che non negava i risultati delle analisi tedesche ma ridimensiona i pericoli (definiti, per la verità inesistenti, secondo la posizione dell’Associazione delle industrie dolciarie tedesche) e ribadiva che in Europa non esistono limiti per le due sostanze rinvenute nella cioccolata, si riapre il caso.