La Commissione ha proposto una revisione del regolamento relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze chimiche (regolamento Clp) e introdotto nuove classi di pericolo per gli interferenti endocrini e altre sostanze chimiche nocive per proteggere meglio le persone e l’ambiente dalle sostanze chimiche pericolose
La Commissione europea ha pubblicato la sua proposta per la creazione di classi di pericolo dedicate per le sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino (Edc) ai sensi della legislazione dell’Ue in materia di classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze chimiche (Clp). La creazione di tali classi di pericolo è stata una delle promesse di punta fatte nell’ambito della strategia per la sostenibilità delle sostanze chimiche dell’Ue del 2020 e una richiesta di lunga data da parte dell’associazione Heal e di Edc-Free Europe, una coalizione di oltre 70 gruppi della società civile preoccupati per gli impatti delle sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino sulla nostra salute e sull’ambiente.
“La creazione di classi di pericolo dedicate per gli interferenti endocrini introduce un’identificazione armonizzata per tali sostanze nocive in tutti i settori e usi e segna un’importante inversione di tendenza” commenta Natacha Cingotti, responsabile del programma per la salute e le sostanze chimiche di Heal aggiungendo che “la creazione di sottocategorie per riflettere i diversi livelli di evidenza scientifica disponibile per caratterizzare le proprietà della sostanza – note, presunte e sospette – è una vittoria importante per la salute”.
Le prossime tappe
La proposta della Commissione che modifica il regolamento Clp dovrà ora essere approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio nell’ambito della procedura legislativa ordinaria.
L’atto delegato della Commissione che introduce le nuove classi di pericolo dovrebbe entrare in vigore all’inizio del prossimo anno, previo esame da parte del Parlamento europeo e del Consiglio.
Le nuove classi di pericolo
Le nuove classi di pericolo sono il risultato di un approfondito dibattito scientifico e agevoleranno l’accesso alle informazioni per tutti gli utilizzatori di tali sostanze, in particolare i consumatori, i lavoratori e le imprese. Potrebbero consentire ulteriori azioni per affrontare e mitigare i rischi delle sostanze e delle miscele che rientrano nell’ambito di applicazione di altre normative dell’UE a valle, come ad esempio il regolamento Reach, tenendo conto nel contempo delle ricadute socioeconomiche.
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Inoltre la proposta legislativa che modifica il regolamento Clp prevede:
- processi migliori e più rapidi che consentano a tutti gli attori di informare in merito ai pericoli delle sostanze chimiche immesse sul mercato dell’UE;
- una migliore comunicazione dei pericoli chimici, anche online, attraverso prescrizioni più semplici e chiare in materia di etichettatura e pubblicità – tra cui la fissazione di una dimensione minima dei caratteri per le etichette delle sostanze chimiche;
- l’estensione alla Commissione del diritto precedentemente riservato agli Stati membri e all’industria di elaborare proposte di classificazione delle sostanze potenzialmente pericolose, così da accelerare i tempi di identificazione delle sostanze pericolose;
- inedite norme specifiche per i prodotti chimici ricaricabili, in modo che i consumatori possano acquistare e utilizzare in modo sicuro prodotti chimici, ad esempio per la cura della casa, venduti sfusi.