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Una vittoria dei fruitori di streaming pirata per le partite di calcio e una sconfitta per la Lega Serie A: il tribunale di Milano ha rigettato il ricorso della Lega contro il provider statunitense Cloudflare che si rifiuta di far parte della piattaforma antipirateria italiana

L'8 agosto va in vigore la legge sul "pezzotto", che disciplina, cioè, la pirateria audiovisiva. L'Agcom avrà molti più poteri per oscurare i siti che diffondono le partite senza diritti e per chi le vede attraverso questi canali sono previste sanzioni. Ecco quali

Era difficile fare peggio dello scorso anno, quando i disservizi durante lo streaming di alcune partite della serie A avevano fatto imbufalire gli abbonati, ma Dazn c'è riuscita. La società si scusa e promette indennizzi. Ecco come dovrebbero funzionare

Da Canzonissima a Spotify la musica è cambiata. Tutti i prodotti artistici, brani musicali compresi, sono tutelati dal diritto d'autore. Ma oggi, nell'era delle piattaforme streaming e dei social, è ancora più complicato difendersi.

La più vasta operazione internazionale antipirateria mai condotta nel settore delle Iptv (web tv) illegali, quelle che consentono di usufruire gratuitamente (o pagando poche decine di euro a organizzazioni criminali) di canali satellitari a pagamento. È "Eclissi" scattata in Italia e all'estero con sequestri e oscuramenti. Ora rischia maximulte anche chi vedeva i canali pirata

A dirlo è uno studio di The Shift Project, un think tank francese, secondo cui le emissioni generate attraverso la visualizzazione di video online hanno raggiunto un livello allarmante. La classifica delle piattaforme più inquinanti

Dopo le serie tv, arriva anche l'abbonamento streaming per i videogiochi. Al prezzo di 14,99 euro al mese, o di 99,99 euro l'anno, l'utente può accedere a un catalogo di circa 600 titoli da giocare su console o pc, online o offline. Ma attenzione, la connessione di casa deve avere una velocità minima

Se si utilizza una Mastercard per registrarsi per una prova gratuita, alle aziende sarà richiesto di inviarti un'email o un testo con il costo dell'abbonamento, la data di pagamento, il nome del commerciante e istruzioni esplicite su come annullare la prova.

"Che schifo", "Assolutamente inaccettabile!" è il tenore dei commenti apparsi su Twitter e Facebook dagli abbonati furibondi per la qualità del servizio. Ma l'azienda nega: "I nostri tecnici non ci hanno segnalato problemi particolari".

Il nuovo servizio di casa Amazon è il più conveniente dal punto di vista economico, ma ha un catalogo più povero rispetto a Netflix. Premium e Sky competono sullo sport. Solo una delle quattro prevede costi di recesso

L'offerta è più conveniente di quella rivale: 1 dollaro in meno rispetto a Netflix per guardare film, video e altri contenuti in streaming

Lo sbarco in Italia è previsto per il 22 ottobre. Ma intanto negli Usa si apre una polemica sul nuovo sistema che accetta carte di credito con chip