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Troppo mercurio. Le analisi di autocontrollo su una partita di pesce spada portoghese surgelato già confezionata e distribuita, hanno costretto la Acquario a decidere per il richiamo del prodotto. Ecco quale non consumare

Il pesce pescato nei mari che circondano la Turchia è contaminato da metalli pesanti come arsenico, piombo e cadmio. In uno studio pubblicato nel Journal of food quality di Hindawi, e riportato da FoodNavigator, i ricercatori dell'Università di Pamukkale in Turchia hanno scritto: "Abbiamo osservato concentrazioni notevoli e notevoli di arsenico, piombo e cadmio nella carne muscolare di campioni di pesce". Ecco le zone Fao indicate in etichetta

Il pesce pescato nei mari che circondano la Turchia è contaminato da metalli pesanti come arsenico, piombo e cadmio. In uno studio pubblicato nel Journal of food quality di Hindawi, e riportato da FoodNavigator, i ricercatori dell'Università di Pamukkale in Turchia hanno scritto: "Abbiamo osservato concentrazioni notevoli e notevoli di arsenico, piombo e cadmio nella carne muscolare di campioni di pesce". Ecco le zone Fao indicate in etichetta

Sulla carta sono degli ottimi alleati per contrastare l'invecchiamento cutaneo, nei fatti la maggior parte degli integratori a base di questa proteina contengono livelli misurabili di metalli pesanti. E' la fotografia scattata dall'ultimo report di Organic Consumers Association che ha portato in laboratorio i "bestseller" di Amazon

Germania, Paesi Bassi, Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca hanno chiesto alla Commissione europea di continuare a consentire ai produttori di lampadine fluorescenti di utilizzare il mercurio nonostante i potenziali danni all'ambiente e alla salute umana. Svezia, Finlandia e Bulgaria non sono d'accordo: "La tecnologia ha fatto passi da gigante"

"Il superamento costante dei limiti di legge anche nel piccolo numero di individui esaminati nel nostro studio è un fatto di per sé allarmante, che quindi richiede l'immediata estensione dell'analisi ad una popolazione più ampia" spiegano Antonio Giordano e Iris Maria Forte, i due ricercatori autori dello studio

Si tratta di un lotto di pesce a marchio Brasmar: non va consumato ma riportato al punto vendita per il rimborso

Uno studio condotto dall'Università di Liegi ha rilevato alcuni dei più alti livelli mai registrati di sostanze chimiche tossiche ei corpi di alcuni delfini tursiopi al largo della costa francese

A scopo precauzionale, l'azienda  raccomanda di non far consumare il prodotto con il numero di lotto segnalato e riportarlo al punto vendita d’acquisto

La catena della Gdo ha comunicato il richiamo di un lotto del prodotto confezionato da Panapesca

Il ministero della Salute comunica ieri (7 dicembre) il richiamo di un filone di spada decongelato che però è scaduto il 23 novembre. Il dubbio che sorge è spontaneo e fondato: l'allerta tardiva ha messo al riparo i consumatori?

L'esecutivo europeo ha annunciato il passo indietro abbandonando definitivamente i progetto di aumentare il livello massimo del metallo pensate da 1 a 2 milligrammi