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Ancora una volta, dopo i diversi allarmi degli scorsi anni, i frutti di bosco finiscono al centro di richiami per rischio contaminazione da epatite A e Norovirus. Le possibili cause di un allerta ricorrente negli anni

Il norovirus è insidioso e ancora poco conosciuto. È stato per anni il protagonista della contaminazione dei frutti di bosco surgelati in tutto il mondo. Potrebbe essere tra le cause del morbo di Crohn. Rigorose norme igieniche possono però allontanarlo.

Cyclospora, Toxoplasma e Cryptosporidium. Tre parassiti, pericolosi per la salute umana, trovati in fragole, mirtilli e lamponi freschi venduti in Norvegia hanno spinto le autorità sanitarie e i ricercatori a chiedere maggiori controlli

Uno studio su 200mila tra uomini e donne conclude che chi consuma alimenti pro-infiammatori ha il 46% di rischio in più di malattie cardiache e il 28% in più di ictus. Abbiamo cercato di capire dagli esperti quali sono questi alimenti che ci mettono in pericolo e quali quelli invece che possono difenderci.

Benefici vari con particolare attenzione agli effetti specifici sulla memoria e al lieve deficit cognitivo, e il miglioramento del funzionamento dei vasi sanguigni e la riduzione della pressione sanguigna

Non è la prima volta che alcuni lotti di frutti di bosco vengono ritirati dal mercato per lo stesso motivo: nel 2013 nel nostro paese si è registrata una vera e propria epidemia di epatite A che aveva provocato 1.787 ricoveri ospedalieri

Le autorità assicurano tramite il portale di allerta rapida che le misure necessarie sono state prese, ma nella cronologia delle azioni c'è un "errore" che non lascia tranquilli. La storia dei frutti di bosco all'epatite A è esemplare rispetto ai giri a vuoto dei controlli. Ecco cosa evitare per stare tranquilli

Il sistema di allerta rapido europeo (Rasff) ha richiamato una partita di lamponi surgelati provenienti dalla Polonia e destinati anche al mercato italiano. Solo 4 anni alcune partite contaminate dal virus dell'epatite A mandarono 1.300 italiani all'ospedale

Dopo nemmeno due anni si ritorna a parlare di frutti di bosco congelati contaminati con il virus dell'Epatite A: in Nuova Zelanda la Fsl Food ha ritirato dal mercato diverse qualità di bacche dopo il verificarsi di 4 casi di Epatite A.