Tag: Europa
La Commissione Ue ci regala un altro anno di glifosato
Il Parlamento europeo non aveva raggiunto la maggioranza necessaria, nonostante il voto a favore dell'Italia, per prolungare di un anno l'autorizzazione al glifosato che doveva scadere il 15 dicembre. Ci ha pensato, con un colpo di mano, la Commissione europea, autorizzandolo per tutto il 2023
Privacy dei dati sanitari, un piano europeo per garantire i cittadini...
La possibile violazione della privacy dei dati sanitari è costantemente monitorata dai Garanti Ue: in questo settore gli interventi dei Garanti Ue sono molti come...
Sudan nell’olio di palma e ossido di etilene: l’Europa aumenta i...
In base agli allerta continui la Commissione europea ha intensificato i controlli sui prodotti importati. Oggetto delle misure l'olio di palma dal Ghana per la presenza del colorante cancerogeno Sudan I e i prodotti di India, Malesia e Turchia per l'ossido di etilene, genotossico
Cognome materno: la situazione in Italia e in Europa
Ad oggi dare il cognome del padre in automatico va contro la Costituzione, oltre che retaggio di una concezione patriarcale non più in linea con i tempi moderni e con il diritto alla parità tra i generi. Ecco come ottenere di dare il cognome materno.
Sicurezza alimentare: l’Europa ha davvero poco da insegnare agli altri paesi
Oggi, 7 giugno è la giornata internazionale della sicurezza alimentare. Ma i segnali che tirano in Europa non sono per nulla rasserenanti per i consumatori, come hanno dimostrato i due ultimi scandali alimentari: quello delle pizze Buitoni e degli ovetti Kinder Ferrero. I pericoli di un sistema che delega troppo all'autocontrollo delle industrie
Niente bisfenolo A e ftalati nei contenitori. La nuova legge spagnola
Nella Penisola iberica approvata una norma che vieta bisfenolo A e ftalati nelle nuove plastiche. In Europa, fino a oggi, questi interferenti endoctini sono banditi solo da biberon, giocattoli e contenitori per il baby food
Perché la crisi del grano e dell’olio ucraino potrebbe destabilizzare molti...
L'Unione europea sta pensando a “corridoi di solidarietà” per consentire l’uscita dall’Ucraina di grano, mais e di olio di girasole, derrate bloccate nei silos o nei porti del Mar Nero, UNa misura da non rimandare se non si vuole correre il rischio di mettere a rischio la Food security. Non tanto quella europea ma quella di molti paesi del Mediterraneo, con esiti che sarebbero difficili da governare
L’Ue vuole vietare il mancozeb (anche) nelle banane importate
Il mancozeb è un interferente endocrino e per questo è vietato il suo us in Europa. In America Latina, invece, è ancora ampiamente per sconfiggere un fungo che mette a rischio la produzione locale delle banane. Adesso l'Europa, nell'ambito di un'analisi dei rischi per i consumatori determinati dai residui di pesticidi negli alimenti importati da Paesi esterni all'Ue, vuole votarlo anche nei prodotti da paesi terzi
Il sogno ecologico europeo finirà sepolto sotto le macerie della guerra...
Ritorno al carbone, trivelle, nucleare. Con la crisi della guerra in Ucraina il New Green Deal energetico europeo sembrerebbe definitivamente sepolto. Ne abbiamo parlato con Eleonora Evi, europarlamentare e co-portavoce nazionale di Europa Verde.
Elettrodomestici, in Francia i riparatori devono proporre pezzi di ricambio di...
In Francia, dal 1° gennaio 2022, i riparatori di apparecchiature informatiche, elettrodomestici e apparecchiature mediche devono offrire pezzi di ricambio di seconda mano in caso di guasto. Spiegazioni.
L’Europa continua ad esportare tonnellate di neonicotinoidi vietati
Vietati in Europa dal 2013, i neonicotinoidi, una classe di pesticidi particolarmente tossica per le api, viene ogni anno esportata verso i paesi a basso o medio reddito come il Brasile: in soli quattro mesi lo scorso autunno, gli Stati membri dell'UE e il Regno Unito hanno emesso piani per esportare oltre 3.800 tonnellate di insetticidi a base di thiamethoxam, imidacloprid o clothianidin
L’altra faccia del mare: acquacoltura sostenibile (per davvero)
Si stima che l’Ue sia in grado di fronteggiare solo il 44% della domanda ittica grazie alle risorse interne (tra pescato e acquacoltura), il restante 56% è frutto di importazione. Per questo è sempre più importante riconoscere i prodotti di acquacoltura sostenibile. Ecco come e quali garanzie offrono