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Una buona e una cattiva notizia per chi aspetta ancora i rimborsi per i voli Alitalia non goduti a causa dei blocchi per la pandemia da Covid.

Il Decreto Legge 152/2021 ha rinnovato i fondi per i voucher emessi da Alitalia per il 2022 ma il governo non ha ancora messo a punto la procedura. E i passeggeri aspettano...

Entro il 31 dicembre dovrà essere inviata la documentazione per poter richiedere il rimborso tramite la piattaforma creata dal ministero del Turismo. Ecco chi ha diritto al rimborso Alitalia per i biglietti e i voucher non utilizzati e come fare

Da gennaio al via delle richieste per chi non ha non ha potuto utilizzare il ticket o il voucher prima del 15 ottobre, quando ha decollato la nuova Ita Airways. La pagina con tutte le istruzioni

È stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che finanzia il fondo destinato ai titolari dei cosiddetti Covid-voucher non rimborsati a causa dell’insolvenza o fallimento dell’operatore commerciale emittente. Un esempio su tutti: Alitalia. Il decreto definisce le modalità di accesso, e entrerà ufficialmente in vigore il 30 novembre 2021. Entro i successivi 30 giorni sarà pubblicato sul sito del Ministero del turismo un avviso contenente le specifiche modalità di invio della domanda di accesso.

Molti utenti si sono trovati schiacciati tra la fastidiosa, potremmo forse dire ingiusta, decisione del governo di consentire alle compagnie aeree di non rimborsare subito in denaro i voli cancellati a causa del lockdown, e il fallimento di Alitalia. Ecco come riavere i soldi indietro

Federconsumatori si è trovata costretta a denunciare pubblicamente il comportamento di Alitalia dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di passeggeri che ancora aspettano di essere rimborsati per voli di cui non hanno potuto usufruire a causa delle restrizioni Covid. Ma la nostra compagnia di bandiera tace

Il Movimento difesa del cittadino lancia un appello per le migliaia di consumatori infuriati: no al numero a pagamento per l’utilizzo dei voucher e controlli severi sui nuovi 199,45 milioni di euro di aiuti pubblici alla compagnia

La denuncia dell'assocaizione: "Anche sui voli cancellati prima del 3 giugno le compagnie devono prevedere la possibilità di avere un rimborso in denaro e non solo il voucher"

L'Antitrust ha deciso di non adottare alcuna misura cautelare nei confronti di Alitalia e di Volotea. Questo perché le due compagnie hanno rafforzato le misure di assistenza ai consumatori che possono ora liberamente scegliere tra rimborso o voucher maggiorato, a seguito dell'istruttoria.

Oggetto dei procedimenti è la vendita di biglietti che sono stati in seguito cancellati dai due vettori a causa del Covid-19, pur trattandosi di servizi da svolgere in un periodo nel quale non sarebbero stati vigenti i limiti di circolazione stabiliti dai provvedimenti governativi. Le associazione di settore chiedono al governo di tenere duro sulla regole del voucher: "Allo stato attuale sarebbe impossibile per le aziende del turismo poter far fronte a richieste di restituzione di milioni di euro relativi al costo di pacchetti annullati"

Quella dell'Enac sembra una mossa di realpolitik: non ci sarà più bisogno di calcolare un metro di distanza tra passeggero e  passeggero a bordo degli aerei, ma basterà lasciare un sedile libero ogni fila di tre, in fase 2. Siamo davvero al minimo indispensabile, forse anche meno, (in molti contesti la distanza minima è stata portata a 1,80 metri), ma in ogni caso rimane aperta la questione di RyanAir e EasyJet, le due compagnie che hanno annunciato le misure di sicurezza a bordo senza alcun riferimento al distanziamento tra passeggeri,