Rimborsi Covid, da Alitalia un muro di silenzio

ALITALIA

Non è bastato il richiamo dell’Enac a smuovere le compagnie aeree. L’ultima denuncia è dell’associazione Fedeconsumatori che, dopo numerose segnalazioni giunte allo sportello S.O.S. Turismo è stata costretta a denunciare pubblicamente l’atteggiamento di Alitalia che non restituisce gli importi versati né emette voucher per rimborsare i titoli di viaggio inutilizzabili dagli utenti proprio in seguito a quanto previsto dalla normativa anti-Covid. Solo qualche giorno fa l’associazione si era rivolta ad Enac e Antitrust per denunciare  il comportamento scorretto di compagnie aeree e tour operator che si stanno rifiutando di rimborsare, anche sotto forma di voucher, i biglietti e le prenotazioni non utilizzati nonostante le attuali restrizioni agli spostamenti.

Alitalia è sparita

“La nostra compagnia di bandiera è totalmente assente e non risponde ai passeggeri che attendono ormai da troppi mesi un rimborso” spiega la vice presidente Giovanna Capuzzo che aggiunge: “Già nei mesi scorsi abbiamo riscontrato comportamenti non corretti da parte del vettore, di cui ci sono stati segnalati irragionevoli ritardi nell’erogazione dei rimborsi nel primo periodo di lockdown nonché la pressoché totale impossibilità di contattare il servizio di assistenza e ovviamente queste recenti segnalazioni non fanno che peggiorare il quadro della situazione. Il comportamento di Alitalia lede il diritto degli utenti al rimborso e risulta ancora più grave in un periodo di crisi socioeconomica come quello che stiamo attraversando”.

A settembre scorso anche il Movimento Difesa del Cittadino aveva denunciato ritardi incomprensibili da parte della compagnia che si era impegnata con l’Antitrust per tutelare i passeggeri.

Il richiamo dell’Enac

Eppure a inizio novembre l’Enac aveva richiamato le compagnie aeree al rispetto dei diritti dei passeggeri, ovvero all’obbligo di rimborso del biglietto ai passeggeri che non possono usufruire dei voli a causa delle restrizioni anti Covid-19

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha inviato una lettera alle compagnie aeree che operano voli da e per il territorio italiano in merito al rispetto dei diritti dei passeggeri che non possono usufruire dei biglietti aerei già acquistati, a causa delle nuove misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza da Covid-19, disposte dal nostro Governo a protezione della salute dei cittadini. “L’Ente ricorda – si legge nella nota dell’Ente – che le compagnie hanno l’obbligo di rimborsare i passeggeri con voli programmati sugli aeroporti situati in queste zone, che, per motivi indipendenti dalla loro volontà, non possono usufruire del volo”.

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