Francia, moria di pesci vicino fabbrica, Nestlé ammette: perdita di fanghi

Un’insolita e preoccupante moria di pesci in un fiume francese ha fatto scattare la denuncia della federazione pesca delle Ardenne contro Nestlé Francia, che proprio nei pressi ha una fabbrica dove produce latte in polvere, e che ha ammesso delle perdite di fanghi biologici. Il grave incidente per la fauna ittica locale è avvenuto a nel fiume Aisne, vicino allo stabilimento Nestlé a Challerange, a 50 km da Reims. Tonnellate di pesce morto, migliaia di capi, galleggiavano senza vita. Secondo la prefettura locale la moria è stata causata da una diminuzione dei livelli di ossigeno nell’acqua.

Nel frattempo che si riesca a determinare l’origine, Michel Adam, presidente della Federazione ha dichiarato: “Abbiamo presentato una denuncia contro Nestlé Francia per inquinamento e violazione dell’articolo 432.2 del codice ambientale”, “Abbiamo già recuperato tre tonnellate di pesci morti. Ma ce ne sono altri. Sono state colpite circa 14 specie, comprese specie protette come le anguille”. Lo stabilimento Nestlé di Challerange, a sua volta ha pubblicato un comunicato in cui conferma “perdita involontaria di effluenti di fanghi biologici, senza la presenza di sostanze chimiche” dal suo impianto di trattamento delle acque reflue. La compagnia ha specificato che non appena scoperta la fuoriuscita è stata interrotta la produzione della fabbrica per alcuni giorni.