Valentina Corvino

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MODA

Fibre scadenti e non riciclabili, così la moda low cost danneggia...

Nel 2015, l'industria tessile ha utilizzato 98 milioni di tonnellate di risorse non rinnovabili, tra cui petrolio per fibre sintetiche, fertilizzanti per la coltivazione del cotone e prodotti chimici. Si prevede che tale numero aumenterà fino a 300 milioni di tonnellate entro il 2050 e per contrastare questo fenomeno non basta scegliere fibre più pregiate ma cambiare rotta e abbandonare il fast fashion
EFSA

L’Efsa minimizza i rischi degli interferenti endocrini

E' l'accusa della Endocrine Society secondo cui la nuova bozza di relazione europea dell'Efsa "potrebbe ritardare notevolmente le misure restrittive contro le sostanze chimiche nocive, come gli interferenti endocrini"
CORNFLAKES

Kellogg’s contaminati da glifosato, le analisi di Öko-Test sui cornflakes

Tra acrilammide, zuccheri, pesticidi, oli minerali e sali solo 15 cornflakes su 50 (tra convenzionale e biologici) hanno ottenuto il massimo del punteggio. Tra questi ci sono quelli a marchio Crownfield venduti nei discount Lidl. All'altro lato della classifica i Kellogg's classici e gli Special K
IMPOSSIBLE FOOD

Carne sintetica, i dubbi di tossicità sull’additivo Ogm

Negli Usa la leghemoglobina di soia, l'additivo che rende la carne vegetale più simile alla carne, è oggetto di critiche per la sua presunta tossicità. Proprio quell'additivo è al centro della richiesta di autorizzazione che Impossible Food ha presentato alla Commissione per commercializzare i suoi prodotti anche in Europa
AIRPODS

Apple, l’aggiornamento rende inutilizzabili gli AirPods

Fecercosnumatori ha segnalato all'Antitrust un possibile caso di obsolescenza programmata: dopo l'ultimo aggiornamento automatico gli AirPods sono di fatto inutilizzabili. Apple ci ricasca?
CIBO SPAZZATURA

L’invasione del cibo spazzatura: il documentario che svela cosa c’è dentro...

Il viaggio dietro le quinte dell’industria agroalimentare de “L’invasione del cibo spazzatura”, il documentario Martin Blanchard e Maud Gangler che arriva su Arte Tv in Italiano e che potete guardare qui
ESMYA

Esmya, nuove restrizioni: sì all’uso solo se non è possibile l’intervento...

Dopo la revisione dell'Ema, l'Aifa ha pubblicato nuove restrizioni per l'uso di Esmya, il farmaco a base di ulipristal acetato 5 mg utilizzato nella cura dei fibromi uterini: può essere utilizzato come ultimo rimedio e solo a intermittenza. Nulla cambia se il principio attivo è usato per la contraccezione di emergenza
VITAMINA D

Carenza vitamina D, per evitare il sovradosaggio meglio i farmaci che...

E' la raccomandazione che l'Anses rivolge ai pediatri: secondo l'Agenzia, infatti, il rischio di un sovradosaggio di vitamina D nei bimbi piccoli è molto elevato e per evitarlo è meglio prescrivere dei farmaci piuttosto che gli integratori alimentari. I primi sono più utili anche per quanto riguarda il beneficio atteso
PESTICIDI

Pesticidi, 385 milioni di casi di avvelenamento all’anno nel mondo

La maggior parte dei casi di intossicazione si ha nei paesi in via di sviluppo dove le misure di riduzione del rischio e l'uso di dispositivi di protezione individuale non sono efficaci. Non solo. In quei paesi vengono smaltiti anche tutti i pesticidi vietati in Europa
AGROALIMENTARE

Agroalimentare, un codice di condotta Ue per una filiera più sostenibile

Il codice di condotta aiuterà tutti gli attori della filiera agroalimentare ad optare per pratiche commerciali e marketing più responsabili dal punto di vista della sostenibilità
MACACHI

Dal Consiglio di Stato via libera agli esperimenti sui macachi

Dopo il Tar Lazio anche il Consiglio di Stato ha riconfermato in via definitiva la validità dell’autorizzazione rilasciata dal Ministero della Salute per il progetto “Lightup”, dell’Università di Torino, condotto in collaborazione con l’Università di Parma, che prevede una fase di sperimentazione su macachi. E ritorna così d'attualità il dibattito tra favorevoli e contrari alla sperimentazione sugli animali di cui ci occupiamo anche noi del Salvagente sul numero in edicola

I prezzi stracciati del peperoncino cinese mettono in crisi quello italiano

Una domanda che cresce e una produzione che non riesce a stare al suo passo. E' la storia del peperoncino italiano che non riesce a rinunciare alla sudditanza da mercati extra-Ue (2mila tonnellate annue da Cina, Egitto, Turchia). Una dipendenza che mette a rischio la sicurezza di uno dei simboli gastronomici del nostro paese