Carne sintetica, i dubbi di tossicità sull’additivo Ogm

IMPOSSIBLE FOOD

Il Center for Food Safety (CFS) ha presentato un parere legale che mette in dubbio l’approvazione della Food and Drug Administration della leghemoglobina di soia (“heme”), un additivo colorato utilizzato per produrre l’hamburger a base vegetale di Impossible Foods: in pratica questo additivo riproduce il sanguinamento della carne.

Il nuovo colorante eme è prodotto in lievito geneticamente modificato (GE) ed è modellato su una proteina presente nelle radici della soia. Dal momento che si tratta di un nuovo additivo, la FDA avrebbe dovuto richiedere test di sicurezza approfonditi prima di approvarne l’uso come additivo colorante. Cosa che non è stata fatta. “L’emoglobina di soia è stata approvata dalla FDA anche se l’Agenzia non ha condotto nessuno degli studi a lungo termine sugli animali necessari per determinare se danneggia o meno la salute umana”, ha affermato Bill Freese, analista di politica scientifica presso il Center for Food Safety.

“Questo include studi per valutare il rischio cancro, disturbi riproduttivi e altri effetti avversi richiesti dal Redbook della FDA, la Bibbia dei test sugli additivi alimentari e dei colori”, ha aggiunto. “Troviamo che questo sia tanto più preoccupante perché una serie di potenziali effetti avversi sono stati rilevati in uno studio a breve termine sui ratti: interruzione dei cicli riproduttivi e ridotto peso uterino nelle femmine e biomarcatori di anemia, ridotta capacità di coagulazione e problemi renali.”

La legge sugli additivi coloranti è chiara: poiché non offrono vantaggi sostanziali e aggiungono solo fascino estetico, il Congresso e la FDA hanno stabilito un livello estremamente alto per l’approvazione.

Nonostante la mancanza dei test di sicurezza necessari, i prodotti Impossible Foods contenenti “eme” sono ora ampiamente disponibili nei supermercati di tutto il paese a causa dell’approvazione illegale dell’additivo. E non è escluso che possano arrivare anche in Europa. Nel 2019 Impossible Food ha, infatti, presentato ufficialmente domanda alla Commissione Europea per la sicurezza alimentare al fine di importare e commercializzare i suoi prodotti a base vegetale anche nel vecchio continente. Nodo principale della richiesta è, appunto, l’uso della leghemoglobina di soia nell’UE. L’Unione europea ha un regime legale completo e rigoroso su alimenti, organismi e mangimi geneticamente modificati,  il che significa che l’approvazione, se concessa, richiederebbe probabilmente del tempo.

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