Attivazioni in ritardo da Wind: cosa fare?

Una lettrice migra portando la fibra da Tim a Wind ma la linea non funziona. L’unica risposta dell’operatore è di portare pazienza perché “le attivazioni sono in ritardo”. Cosa fare? Risponde Valentina Masciari di Konsumer Italia

Caro Salvagente,

ho richiesto l’attivazione della fibra a Wind3 con migrazione da Tim del contratto intestato a mio marito e dal 17 dicembre, data in cui è stata installata, a fine  non ha mai funzionato.
Al momento dell’installazione i tecnici hanno chiamato Wind3 per verificare il funzionamento, anche tentato la sostituzione del router, ma l’operatrice ha consigliato di attendere perché “le attivazioni erano in ritardo”.
Ho segnalato da subito al servizio clienti e il 18 dicembre è stato aperto #INC8414614; ho poi chiamato diverse volte il 159 e inviato segnalazioni in app, sollecitando.
Wind3 e Open Fiber si stanno palleggiando il problema e la sua risoluzione.
Nel frattempo Tim ha ” giustamente” interrotto il contratto.
Cosa mi suggerite?

Gabriella Rogari

Cara Gabriella,

abbiamo chiesto a Valentina Masciari, responsabile utenze di Konsumer Italia come regolarsi in casi come quelli che ci ha descritto. Ecco cosa ci ha risposto.

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La lettrice ha seguito la procedura corretta, perché in caso di disservizi sulla linea è necessario aprire una segnalazione e farsi dare un numero di ticket.

Questo però non è bastato, perché nonostante ciò, il problema non è stato risolto.

Suppongo ci debba essere un intoppo in qualche parte della procedura di attivazione, ma dalle informazioni disponibili, non si riesce a capire cosa abbia potuto rallentare l’iter della corretta attivazione.

Per certo, la signora ha sottoscritto un contratto con Wind, quindi è questo operatore che le deve fornire le dovute risposte e risolvere di conseguenza, il disservizio.

Tutto quello che c’è dietro non può impattare sul cliente e non può giustificare oltre un certo limite la mancata attivazione della linea.

Deve sicuramente continuare a sollecitare la corretta attivazione del contratto, e se ci fossero problemi tecnici non risolvibili, è sempre un diritto del cliente essere tempestivamente informato su cosa sta succedendo.