Biglietti on line, il Tar dà torto all’Antitrust: TicketOne non ha abusato della sua posizione

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A gennaio dello scorso anno l’Antitrust aveva comminato una sanzione di 10mila euro a TicketOne contestandole una strategia escludente nella vendita dei biglietti on line. Il Tar Lazio ha accolto il ricorso della società 

Il Tar ha annullato il provvedimento con cui a gennaio del 2021 l’Antitrust aveva sanzionato TicketOne per abuso di posizione dominante. Il tribunale amministrativo ha riconosciuto l’infondatezza delle accuse mosse contro TicketOne e la sua correttezza dell’operato.

Perché la multa a TicketOne

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in un procedimento sostenuto anche da SOL Eventi, ZED Entertainment’s World e Ticketmaster Italia, aveva irrogato una sanzione di oltre 10 milioni di euro al gruppo CTS Eventim-TicketOne per abuso di posizione dominante.

Da subito TicketOne aveva respinto fermamente le affermazioni contenute nel provvedimento dell’Antitrust e si era quindi appellata al tribunale amministrativo competente, fiduciosa che anche questo provvedimento sarebbe stato revocato dal Tar così come poi è affettivamente avvenuto.

Le ragioni del Tar che assolve TicketOne

Con una decisione che entra nel merito della vicenda, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, con la sentenza del 24 marzo 2022, ha annullato il provvedimento dell’AGCM dichiarandone l’illegittimità, affermando che “meritano condivisione le censure formulate dalle ricorrenti sulla inesistenza dei presupposti per accertare l’esistenza di un abuso di posizione dominante”. La sentenza ha accolto le difese di TicketOne con le quali era stato dimostrato che la tesi accusatoria di Agcm non era sostenuta da “un adeguato approfondimento istruttorio” e soprattutto non teneva conto dell’“impossibilità di contestare un’operazione di concentrazione in termini di abuso di posizione dominante ex art 102 TFUE”.