Creme doposole, il test tedesco boccia Lancaster e Hawaiian

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Peg, paraffina e composti alogenati. Le creme doposole, che in teoria dovrebbero riparare la pelle dopo l’esposizione ai raggi solari, sono un mix di sostanze indesiderate. Tant’è vero che il mensile tedesco Oko Test – che ne ha messe alla prova 17- ha bocciato la maggior parte delle lozioni che troviamo in vendita anche nel nostro paese.

Ma partiamo dalle buone notizie: tra le promosse, seppur non a pieni a voti, troviamo una crema Nivea Lozione Nutriente Doposole: non contiene nessuna delle sostanze che i nostri colleghi tedeschi classificano come pericolose e che per questo comportano la bocciatura del cosmetico ma solo una sostanza potenzialmente allergizzante (Citral). niente in confronto a Ambre Solaire, Piz Buin e Vicky che si aggiudicano un punteggio insufficiente per la presenza di per e derivati (Ambre Solaire Latte Doposole idratante e Vicky Idéal Soleil Latte Doposole Lenitivo); paraffina (tutte e tre le creme) e composti alogenati (Piz Buin Lozione idratante lenitiva e rinfrescante). Le tre creme deludono anche per la presenza di composti plastici tra gli ingredienti e per la presenza di diverse sostanze allergizzanti. Un destino che dividono anche con altre due lozioni molto famose nel nostro paese (e non solo) Lancaster Golden Tan Maximizer lozione doposole e Hawaiian Tropic Silk lozione idratante ultraleggera che chiudono la classifica di Oko Test aggiudicandosi un punteggio scarso.