La ricerca: nelle fragole spagnole fino a 37 pesticidi diversi

FRAGOLE AMBIENTE

Il 44% delle verdure in vendita sul mercato spagnolo nel 2019 conteneva residui di pesticidi nocivi, secondo le conclusioni del rapporto “Directo a tus hormonas: Guía de alimentos disruptores“, pubblicato da EDC-Free Europe e dal suo partner spagnolo Ecologistas en Acción.

Il rapporto mette in luce i residui di pesticidi presenti nella frutta e nella verdura prodotta in Spagna, alcuni dei quali sono interferenti endocrini. I risultati si basano sui dati ufficiali del Programma di controllo dei residui di pesticidi per il 2019 compilati dall’Agenzia spagnola per il consumo, la sicurezza alimentare e la nutrizione (Aesan) e mostrano che:

  • Il 44,4% di frutta e verdura contiene residui di pesticidi;
  • Alcuni frutti, come le fragole, possono contenere fino a 37 diversi tipi di pesticidi, 25 dei quali possono influenzare il sistema ormonale;
  • Il 31% dei residui rilevati proviene da pesticidi non autorizzati nell’Unione Europea;
  • L’effetto combinato dei diversi pesticidi, noto come effetto cocktail di pesticidi, è impossibile da valutare, secondo gli esperti scientifici;
  • Gli ultimi dati Eurostat mostrano la Spagna come leader nelle vendite di pesticidi in Europa (75.190 tonnellate nel 2019, rispetto a 73.092 nel 2018). La strategia Farm to Fork della Commissione europea, pubblicata nel maggio 2020, ha già riconosciuto l’urgente necessità di ridurre la dipendenza dell’Europa dai pesticidi.