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Nuovo studio italiano: la dieta bio migliora il microbiota intestinale

La dieta bio aumenta i batteri "buoni" nel nostro microbiota intestinale. È quanto rivela una nuova ricerca condotta dall'Università di Tor Vergata
NISINA E234

E234, il conservante che può danneggiare anche i batteri utili

Uno studio dell'università di Chicago ha dimostrato che la nisina (E234) oltre a proteggere i cibi dai batteri patogeni ha effetti negativi sul microbiota, ossia i batteri buoni nel nostro intestino che assicurano la nostra salute

Il Ramazzini: “Dai nostri studi sul glifosato la pericolosità anche a...

Il glifosato è davvero così innocuo come sembrano indicare le autorità europee? L'Istituto Ramazzini attraverso lo studio più grande mai realizzato sui pesticidi ne sta analizzando l'impatto. Ci anticipa i risultati il direttore, Daniele Mandrioli.
YOGURT

Sicuri che lo yogurt resti “vivo” fino alla scadenza?

Quanto dura uno yogurt? Per i produttori anche 40 giorni e abbiamo imparato che si può consumare per settimane senza rischi. Le nostre analisi, però, scoprono che già dopo qualche giorno sugli scaffali i fermenti lattici non assicurano alcun beneficio. E allora perché non dichiarare anche la data di produzione?
PEPERONCINO MICROBIOTA

14 giorni di consumo regolare di peperoncino aiutano il microbiota

Uno studio in vitro ha trovato che dopo 14 giorni di dieta piccante, con consumo regolare di peperoncino, il microbiota ha misurabili benefici. Una spiegazione di quanto sostengono altre ricerche che assegnano a questo cibo un ruolo contro l'obesità e le infiammazioni
LATTE ARTIFICIALE

Antibiotici, pesticidi e micotossine: lo studio shock sul latte artificiale

Il latte artificiale non è uguale a quello materno anche, e soprattutto, per la presenza di alcuni contaminanti come micotossine e farmaci. Un nuovo lavoro scientifico appena pubblicato sul Journal of Diary Science ne dà, qualora fosse necessario, ulteriore conferma trovando fino a 4 sostanze contemporaneamente nell'83% dei campioni

Cacao, spinaci, mirtilli e altri cibi ricchi di flavonoidi migliorano i...

Gli alimenti ricchi di flavonoidi, tra cui frutti di bosco, mele, pere e vino, sembrano avere un effetto positivo sui livelli di pressione sanguigna, un'associazione che è in parte spiegata dalle caratteristiche del microbioma intestinale. A dirlo è una nuova ricerca pubblicata su Hypertension, Rivista dell'American Heart Association
AVOCADO CLORPIRIFOS

Lo studio: inserire l’avocado nella dieta quotidiana migliora la salute dell’intestino

Che sia uno dei superfood emergenti degli ultimi anni è cosa ormai assodata. Sempre più ricette alla moda includono l'avocado. Ora, una ricerca dell'università dell'Illinois, spiega che mangiarloo come parte di una dieta quotidiana può aiutare a migliorare la salute dell'intestino aumentando l'abbondanza e la diversità dei microbi all'interno. Ai cosiddetto superfood, il Salvagente ha dedicato il servizio e il test di copertina del numero di gennaio 2021.
GLIFOSATO

Anche qualche traccia di glifosato nei cibi può alterare il microbiota...

A confermare la pericolosità del glifosato, i ricercatori dell'Università di Turku in Finlandia che hanno sviluppato un nuovo strumento bioinformatico per prevedere se un microbo, ad es. un batterio intestinale umano, è sensibile all’erbicida più utilizzato nella storia dell’umanità.
MICROBIOTA

Il microbiota intestinale: 500 specie di batteri che governano la nostra...

Il microbiota influenza il sistema immunitario, aiuta la digestione ma ha la sua influenza anche su obesità e colesterolo. Ma sappiamo davvero come nutrire e fare stare bene la popolazione batterica della flora intestinale in modo da poter godere di tutti i benefici? E basta qualche yogurt per sentirsi a posto?

Francia, l’Autorità alimentare: “Niente formaggi a latte crudo per i bimbi”

La Direzione generale per l'alimentazione francese ha annunciato che i bambini sotto i 5 anni non dovrebbero in nessun caso consumare latte crudo e i formaggi che ne derivano (esclusi quelli a pasta cotta). A influenzare la decisione alcuni fatti, come nell'aprile 2019, il contagio del batterio Escherichia per circa dieci bambini di età inferiore ai 4 anni che avevano mangiato formaggi Saint-Marcellin o Saint-Félicien con latte crudo. Ma gli studi a riguardo si dividono

Antibiotici nel latte: ora che sappiamo non possiamo far finta di...

Il nostro test che apre il numero in edicola fa discutere. Dietro la presenza di antibiotici, cortisonici e antinfiammatori in più di metà del latte testato, l'incubo antibiotico-resistenza e il sospetto che possa influire sui bambini con patologie che si manifestano solo da adulti. Il video integrale della conferenza stampa del Salvagente