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1 punto ogni 3 è risultato oltre i limiti di legge lungo le coste, in sostanza 1 punto inquinato ogni 84 chilometri di litorale, e 1 su 4 nei laghi. La mala depurazione, afferma l'associazione ambientalista, resta il principale nemico del mare e delle acque interne

Durante i mesi estivi, soprattutto se si va al mare, è meglio optare per le lenti a contatto usa e getta che richiedono meno attenzione. E poi, ricordiamoci di applicarle almeno un'ora prima del bagno in modo che siano ben posizionate sulla superficie oculare.

Fino al 31 dicembre è possibile richiedere tramite la app IO lo "sconto" fino a 500 euro sul soggiorno in alberghi, agriturismo e b&b. L'80% del bonus sarà uno riduzione sulla tariffa mentre il 20% sarà una detrazione Irpef. Tetto Isee di 40mila euro

un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Environmental Pollution, e guidato dalla Professoressa Pennie Lindeque, del Plymouth Marine Laboratory nel Regno Unito, ci dice che l'abbondanza di inquinamento microplastico negli oceani è stata ampiamente sottovalutata, ci sarebbe almeno il doppio del numero di particelle che si credeva in precedenza.

Secondo l'Ispra, il 59% sono pesci ossei, tra cui molte che si mangiano comunemente, come sardine, triglie, orate, merluzzi, acciughe, tonni, scampi, gamberi rossi. Il restante 41% è costituito da altri animali marini come mammiferi, crostacei, molluschi, meduse, tartarughe e uccelli. Gli organismi trasportano la plastica in luoghi incontaminati

I numeri arrivano con i principali risultati emersi dal monitoraggio della qualità dei nostri mari. Il mare di Sicilia, con 786 oggetti rivenuti e un peso complessivo superiore ai 670 kg,

I numeri impressionanti vengono dallo studio realizzato dallo European Research Institute. A Torino ogni anno arrivano circa 7 tonnellate di frammenti di plastica e ne escono più di mille

Antonino Reale, responsabile di Pediatria dell’Emergenza presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, risponde alla classica domanda che ogni figlio ci fa al mare e spiega come comportarsi per evitare pericoli.

La produzione di farina e olio di pesce minaccia non solo i mari al largo delle coste africane ma anche la sicurezza alimentare e il sostentamento delle popolazioni costiere. A denunciarlo il rapporto di Greenpeace che accusa l'acquacoltura italiana

Utilizzati per difendere gli occhi dal cloro (e dal sale al mare), spesso si appannano dopo pochi secondi, deformano ciò che si vede e non resistono al caldo. Un test degli svizzeri di Ktip su 8 modelli ha messo a confronto 8 tra i modelli più blasonati. E...

Per fortuna siamo in ottima posizione per i siti dove c'è un'acqua considerata 'eccellente'.

Ritrovate per la prima volta su un ghiacciaio italiano da un team di ricerca dell'Università degli Studi di Milano e di Milano-Bicocca. Il dato è comparabile al grado di contaminazione osservato in sedimenti marini e costieri Europei