Tag: etichette

RICCO DI FIBRE

“Ricco di fibre”, “Fonte di magnesio”: le promesse non mantenute

"Ricco di fibre", "fonte di magnesio", "aiuta a ridurre la stanchezza"... Quante volte avete letto assicurazioni del genere sulle confezioni degli alimenti? E se fossero totalmente false o almeno non giustificate da quanto misurabile nei prodotti? È quanto denuncia Que Choisir in Francia e su questo si muove la Repressioni frodi transalpina.
pesticidi

“Zero pesticidi” e simili sulle etichette alimentari: perché l’unica garanzia affidabile...

Da alcuni anni, sulle confezioni dei prodotti alimentari non è raro trovare garanzia che promettono la naturalità o l'assenza di residui di pesticidi. In molti casi, però, le promesse sono troppo circoscritte o addirittura ambigui. Gli esempi, da Knor a Bonduelle, fino a Pasta Armando
ALLERGIE INTOLLERANZE

Allergie e intolleranze, sapete distinguerle?

Tra richiami dal mercato per allergeni non dichiarati, casi drammatici di morti legati ad alimenti anche con minime presenze, il tema delle allergie è di grande attualità. Ma che differenze ci sono tra queste, le intolleranze? E come proteggersi?

Avvertenze allergeni, perché per la maggioranza dei consumatori sono poco chiare...

Le avvertenze sulla presenza degli allergeni nei prodotti alimentari sono comunemente considerate poco chiare. A dirlo uno studio dei ricercatori olandesi che hanno valutato la comprensione dei consumatori delle informazioni sulle allergie sulle etichette degli alimenti, trovando che per meno della metà delle persone il messaggio era chiaro
RACCOLTA DIFFERENZIATA

“Dove lo butto?”: 6 etichette su 10 ingannano il consumatore

Quando proprio dell’imballaggio non si può fare a meno, quantomeno la confezione di un alimento o di un qualunque oggetto di uso comune dovrebbe essere pensata per il riciclo e magari essere già composta di materiale riciclato. Spesso, invece, non è così: l’indicazione di smaltimento nell’ “indifferenziato” è ancora largamente utilizzata e per giunta loghi e scritte sulle confezioni possono fornire informazioni indecifrabili o fuorvianti.

Troppe informazioni in etichetta fanno male. La politica dello struzzo che...

Cass Sunstein, consigliere all’epoca della presidenza Obama e docente alla Harward Law School, teorizza che i governi dovrebbero limitare le informazioni in etichetta perché fanno male ai consumatori ma, soprattutto, danneggiano il mercato. E questo vale tanto per quelle sull'obesità che per quelle su Ogm, dolphin free e perfino minerali provenienti da zone di guerra...
DOP IGP

Le etichette Bio, Dop e Igp sono salve: “Nessun cambio forzato”

Il ministero delle Politiche agricole, Mipaaf, ha acquisito le competenze sul Turismo, mutando la sigla in Mipaaft. Questo comporta il cambio dei marchi sui prodotti a Denominazione. Il ministro concede l’utilizzo alternativo di entrambe le denominazioni

Sacchetti, la bufala del Pd: “Se costa oltre 2 cent è...

Il Partito democratico pubblica un'infografica a cura della deputata Alessia Morani in cui sostiene l'esistenza di una soglia massima di costo che invece, secondo la normativa, non esiste.

Dichiarare gli Ogm? Negli Usa Coca-Cola preferisce non vendere

In Vermont da oggi è obbligatorio dichiarare gli Ogm nelle etichette degli alimenti. Mentre Pepsi, Campbell, Kellogg modificano le etichette, Coca-Cola annuncia che potrebbe non vendere alcuni dei suoi prodotti pur di non doverli rietichettare.

La Ue boccia il “Made in Israel” per i prodotti dei...

I prodotti provenienti dagli insediamenti in Cisgiordania dovranno essere etichettati in maniera chiaramente distinguibili da quelli provenienti da Israele. L'ha deciso l'Unione Europea.

Greenpeace rompe le scatole: la classifica del tonno sostenibile

Quali sono i marchi di tonno in scatola che adottano tipologie di pesca sostenibile? La classifica di Greenpeace fa il punto, con molte sorprese