Tag: erbicidi

GLIFOSATO

Nascosto per 8 anni il rapporto francese su glifosato ed effetti...

C'è voluta un'azione legale di Le Monde per portare alla luce il rapporto "nascosto" dell'Agenzia francese per la sicurezza alimentare, ambientale. Un parere che già 8 anni fa gettava luce sul rischio genotossico del glifosato.
miele api

Miele, lo studio Usa: consumo crollato a causa di pesticidi, monocolture...

Negli Stati Uniti, la produzione di miele è crollata negli ultimi dieci anni a causa di diversi fattori, tra cui l'uso crescente di erbicidi, la trasformazione di terre ricche di fiori in coltivazioni monoculturali e una diminuzione della produttività del suolo.
GLIFOSATO

Via libera per altri 10 anni al glifosato in Europa, una...

Diventa ufficiale il via libera della Commissione Ue al glifosato fino a dicembre 2033. Bruxelles non ha voluto sentire ragioni: né quelle dei cittadini europei né quelle critiche della scienza. Ma già da ora gli industriali devono fare i conti con consumatori che non ne vogliono neanche in tracce nei loro cibi. Una vittoria di Pirro?
VAL D'AGRI

Che ci fa in Val D’Agri un erbicida vietato dal 2009?

Nell'area lucana, dalle analisi dell'associazione di volontariato Cova Contro, spunta nel suolo e nell'acqua il Dcpa, pesticida cancerogeno bandito in Europa dal 2009, in quantità preoccupanti. L'ipotesi è che venga aggiunto alla lavorazione dei prodotti petroliferi in quel Texas italiano che è la Val D'Agri
GLIFOSATO

Non tutti i mali vengono per nuocere. “Manca il glifosato” agricoltori...

Da un lato la penuria delle materie prime dall'altro l'uragano Ida che ha danneggiato l'impianto Bayer in Louisiana, hanno ridotto la fornitura dell'erbicida. C'è chi corre a fare scorte e chi invece inverte la rotta: "Non è una brutta cosa ridurre la nostra dipendenza dagli erbicidi"
MELANOMA

L’uso degli erbicidi aumenta dell’85% il rischio melanoma

Aumento significativo del rischio di melanoma con l'uso di erbicidi. Maxi studio dell’Intergruppo melanoma italiano lancia un appello al mondo della ricerca per sollecitare nuove indagini
GLIFOSATO

“Abbiamo sottovalutato gli effetti del glifosato sul nostro intestino”

È quanto conclude una équipe di scienziati ispano-finlandese che in una nuova ricerca mostra come il glifosato metta a rischio più di metà dei batteri che costituiscono il microbioma. Con effetti imprevedibili sulla nostra salute, mai valutati da chi in Europa ne ha ammesso l'uso in campo e la presenza negli alimenti.
GLIFOSATO

Anche qualche traccia di glifosato nei cibi può alterare il microbiota...

A confermare la pericolosità del glifosato, i ricercatori dell'Università di Turku in Finlandia che hanno sviluppato un nuovo strumento bioinformatico per prevedere se un microbo, ad es. un batterio intestinale umano, è sensibile all’erbicida più utilizzato nella storia dell’umanità.
GLIFOSATO

Anche il Messico dice addio al glifosato: “Oltre la produttività, c’è...

La decisione: entro il 2024 sulle terre messicane sarà vietato il pesticida e si adotteranno metodi di diserbo alternativi. Così dopo gli oltre 10 miliardi di dollari sborsati da Bayer per evitare migliaia di cause negli Usa si apre il fronte di chi non vuole più l'uso di glifosato. Superando la benevolenza delle Autorità europee e statunitensi

Bayer a sorpresa rinuncia a 1 miliardo di dollari di investimenti...

Dopo il glifosato a scricchiolare è il dicamba l'erbicida che doveva sostituirlo su soia e cotone Ogm. Nel pieno della battaglia legale tra la Corte federale che aveva imposto lo stop immediato e l'Epa che l'ha scavalcata, la Bayer decide di chiudere uno degli stabilimenti negli Stati Uniti

Siamo tutti contaminati! Gli svizzeri scoprono fino a 17 pesticidi nelle...

Nel test effettuato da Bon à Savoir trovati anche pesticidi vietati in Svizzera e in Europa ma presenti nelle urine dei consumatori. E la metà dei volontari, dopo aver seguito per una settimana una dieta bio, ha mostrato una minore contaminazione delle sue urine.

“È probabile che il glifosato possa essere un fattore di rischio...

È la conclusione di uno studio pubblicato su Neuroscience letters del 7 maggio e firmato da una équipe di ricercatori dell’Università giapponese di Chiba. Di certo non la prima ipotesi del genere. Ma Epa ed Efsa non sembrano interessate...