Tag: allevamenti
Consumare specie ittiche in modo consapevole (e sostenibile)
Il marchio Acquacoltura sostenibile è una certificazione che si basa Disciplinare di produzione cui deve attenersi ogni allevamento per assicurare tracciabilità benesse animale, impatto ridotto sull'ambiente e alimentazione sana degli animali. Come riconoscerlo e cosa prevede in dettaglio
Visoni, la Lav scende in piazza: “No alla riapertura degli allevamenti”
Domani e domenica la Lega antivivisezione organizza manifestazioni per chiedere il divieto definitivo degli allevamenti "altrimenti dal 1° gennaio migliaia di visoni torneranno a morire per diventare pellicce!"
Antibiotici negli allevamenti, il Parlamento Ue boccia la proposta di ridurli
L'obbiettivo della mozione di risoluzione presentata dal deputato ecologista Martin Hausling, era creare una lista di farmaci destinati solo alle persone. La polemica con i veterinari
Deforestazione in Amazzonia e soia Ogm: la cortina fumogena dell’Ambasciata brasiliana
L'Ufficio Agrobusiness dell'Ambasciata brasiliana ci scrive una nota piccata dopo l'articolo sulla crescita record degli incendi in Amazzonia. La deforestazione non è legata alla coltivazione di soia, afferma, al contrario di quanto avviene in Europa. Ma i dati scientifici e le inchieste giornalistiche disegnano decisamente un'altra realtà
7 volatili su 10 nel mondo sono polli da allevamento. Wwf:...
Basterebbe questo dato impressionante, contenuto nel report del Wwf, per capire l'importanza della campagna #Food4Future per ridurre drasticamente il consumo di carne e chiedere maggiore trasparenza di etichette e maggiori regole per allevamenti integrati nel ciclo biologico naturale. In media nel mondo oggi si consumano 34,5 kg di carne a testa l’anno, ma con grandi differenze tra i Paesi. In Italia il consumo medio è di quasi 80 kg a testa quando 60 anni fa erano appena 21 kg!
Una bistecca sintetica salverà il pianeta?
La chiamano cultured meat e non è fantascienza tanto che perfino Bill Gates ci ha investito 700 milioni di dollari. È realizzata senza uccidere animali, riduce le emissioni di CO2 e l’uso di suolo. E fa paura all’industria della carne
Branzini o orate, il lato oscuro degli allevamenti greci
Il 92% del pesce che consumiamo in Italia è di allevamento e tra questo la maggior parte proviene dalla vicina Grecia dove è possibile allevare pesce a buon mercato a discapito dell'ecosistema e del benessere animale come raccontano le inchieste di Essere Animali
Animal Equality: “Gruppo Gros, è ora di dire basta alle uova...
Sono più di 39 milioni le galline allevate nel nostro paese per soddisfare la richiesta di uova da parte di aziende come Gruppo Gros, e di queste "più del 40% è costretta a una vita di sofferenze rinchiusa tra le sbarre di una gabbia". A dirlo è l'associazione Animal Equality, che ricorda come numerose aziende italiane hanno deciso di dire basta alla gabbie per le galline ovaiole. Come aderire alla campagna di pressione dell'associazione
End the Cage Age, anche Barilla e Ferrero chiedono lo stop...
Le principali aziende alimentari - tra cui Barilla, Ferrero, Mondelēz, Nestlé e Unilever - hanno chiesto all'Unione europea di eliminare l'uso delle gabbie nell'allevamento degli animali, a partire dalle galline ovaiole
Greenpeace: ecco come fanno le aziende brasiliane a “pulire” la carne...
Greenpeace continua a puntare la lente d'ingrandimento sugli impatti legati alla produzione e al consumo di carne e soia (destinata principalmente alla mangimistica) sulle foreste del Sudamerica. Con “Foreste al Macello III”, l'Ong ha analizzato il legame fra la perdita di biodiversità nel Pantanal e il business delle principali aziende brasiliane di lavorazione carne: JBS, Marfin e Mireva
Caccia, allevamenti e pandemie: domani lo speciale choc di Sabrina Giannini
Torna domani sera alle 21,45 "Indovina chi viene a cena" su Rai3 con una puntata dura, che si occupa di caccia, visoni e allevamenti intensivi. E del rapporto tra soldi e salute. E si parla anche dalla nostra inchiesta su latte e antibiotici. Abbiamo incontrato Sabrina Giannini che ci racconta i temi dello speciale
Bnp Paribas: “Non finanzieremo più chi produce o compra contribuendo alla...
“Le istituzioni finanziarie esposte al settore agricolo in Brasile devono contribuire a questa lotta contro la deforestazione" ha dichiarato il gruppo bancario francese in una nota. Gli ambientalisti francesi parlano di una mossa residuale e in ritardo. Intanto, i fondi pensionistici statunitensi e europei continuano a finanziare il disastro ambientale all'insaputa dei piccoli risparmiatori