Il foraggio viene usato spesso negli allevamenti. Anzi, a volte viene preferito anche al fieno. In questo articolo cerchiamo di capire quanto incide sul benessere e sulla qualità dei prodotti animali e quanto potrebbe pesare la crisi di produzione per la siccità
Viene usato comunemente negli allevamenti. Tuttavia, non tutti conoscono cos’è il foraggio e perché viene utilizzato, nonostante in questi giorni sia di estrema attualità, viste le stime di Coldiretti che lo danno quasi dimezzato (-40%) a causa della siccità.
Cos’è il foraggio?
Come prima cosa, occorre capire cos’è il foraggio. Ebbene, questa è una sostanza che deriva dalla parte vegetativa di una pianta. Si tratta quindi di un composto per lo più naturale. All’interno del foraggio possono trovarsi anche tracce di semi e frutti.
Da sapere poi, che il foraggio non viene realizzato con piante o frutti a caso. Esistono delle coltivazioni specifiche con piante foraggere oppure colture foraggere.
Quali sono i vantaggi del foraggio?
Per capire l’importanza di queste produzioni bisogna considerare il fatto che si tratta di sostanze fondamentali per la buona alimentazione degli animali.
Difatti, all’interno del foraggio è possibile trovare in grandi quantità proteine, grassi, acque e fibre. In poche parole, con un solo elemento è possibile donare agli animali i valori nutritivi di cui hanno bisogno per poter essere in salute e svolgere tutte le loro attività quotidiane.
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Tutti i foraggi sono uguali?
No, non tutti offrono agli animali lo stesso apporto energetico. Un fattore o un allevatore deve selezionare con cura quale foraggio usare e in quale quantità donare ai propri animali.
Ad esempio, sono disponibili quelli che vengono definiti i foraggi insilati, molto comuni e usati da fattori in diverse parti del mondo. Allo stesso tempo, bisogna considerare anche che varia la qualità dei foraggi. Naturalmente, la materia prima è importante e se questa sarà di alta qualità allora si potrà assicurare il meglio agli animali.
Perché il foraggio viene preferito al fieno?
Foraggio e fieno potrebbero sembrare uguali ma non è così. Ci sono alcune differenze. Nel mondo degli allevamenti per foraggio si intende l’erba fresca o le piante verdi che vengono date da mangiare agli animali di allevamento. Il fieno invece può essere considerato foraggio essiccato, dunque che non è “fresco” per così dire.
Qualcuno a questo punto potrebbe considerare i foraggi migliori del fieno. La realtà non è così. Anche se molti preferiscono il foraggio per una questione pratica, economica e di nutrizione, in alcuni casi foraggio e fieno hanno la stessa importanza per la dieta alimentare di alcuni animali. Infatti, è questo il caso delle bovine da latte, dove foraggio e fieno hanno il 50% di importanza quando si parla di alimentazione che può portare a un latte di ottima qualità.
Informarsi sul foraggio è sempre bene
Ora che si conosce meglio l’argomento, magari la prossima volta che si acquista qualcosa che deriva da un animale di allevamento è possibile chiedere se mangiano foraggio o fieno. Prestare attenzione alle abitudini alimentari degli animali di allevamento è fondamentale se si vogliono fare acquisti intelligenti e attenti.