Roberto Quintavalle

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Mangiare fegato aumenta i livelli di Pfas nell’organismo

È la conclusione a cui è arrivato il Bfr, l'Ente di sicurezza tedesco, dopo aver esaminato i risultati delle analisi sulla carne in tutta la Germania. I consumatori di fegato bovino o ovino rischiano di fare il pieno di queste sostanze cancerogene

Paprika e pesticidi: i risultati sorprendenti di un test sulle patatine...

Su 15 patatine alla parika ben 13 contenevano pesticidi. E non solo: tra glutammato e metalli pesanti nel sacchetto più ombre che sostanza. Le analisi fatte in Svizzera

Glifosato nel letame di gallina. E ora invece di concimare minaccia...

Un articolo pubblicato sulla rivista Science of The Total Environment dai ricercatori dell'Università di Turku in Finlandia evidenzia come la lettiera sia talmente contaminata da glifosato (a causa dei mangimi) da mettere a rischio la crescita delle colture che lo usano come fertilizzante

A contaminare la lattuga romana negli Usa potrebbero essere stati gli...

Dopo due anni di casi continui, ritiri dal commercio, consumatori in ospedale, ora si fa strada l'ipotesi fondata che il battere dell'e coli provenga dagli allevamenti troppo vicini ai campi coltivati. Ma la lobby della carne non ci sta a passare per responsabile di queste contaminazioni

Pesticidi nelle banane: in 7 su 16 penetrano sotto la buccia

In Svizzera sono state portate in laboratorio 16 banane acquistate nei supermercati tanto tra i prodotti convenzionali che tra quelli bio e Fairtrade. In 7 casi i fungicidi sono stati trovati al di sotto della buccia, nel frutto che mangiamo

L’etichetta Msc garantisce davvero una pesca sostenibile?

Secondo la ricerca pubblicata dall'Ong Bloom condotta con la New York University (Stati Uniti) e Dalhousie (Canada), il Marine stewardship council, il marchio di certificazione della pesca sostenibile probabilmente più utilizzato al mondo andrebbe soprattutto alla pesca industriale, a forte impatto. Msc replica: "Qualunque sia l'attrezzatura e le dimensioni della barca, l'importante per noi è che la pesca sia gestita e utilizzata in modo da rispettare l'ambiente"

Le noci del Brasile alla Salmonella sono arrivate in 30 paesi...

Quello delle noci del Brasile alla Salmonella è oramai diventato il centro di una allerta internazionale. Se in Italia il primo richiamo di un prodotto contaminato è arrivato solo il 25 agosto, in molti altri paesi - 30 sarebbero quelli elencati che hanno ricevuto noci contaminate - è caccia ai prodotti contaminati

Hummus contaminato da glifosato in tutti i supermercati negli Stati Uniti

Dei 43 campioni convenzionali o non biologici a base di ceci analizzati negli Usa dall'Ewg, più del 90% presentava livelli rilevabili di glifosato. E anche nel bio l'erbicida era presenta, sebbene a livelli più bassi. Colpa del preharvest, ossia dei trattamenti pre-raccolta col pesticida per far essiccare prima i legumi, spiegano dall'Ong

L’Agea compra l’olio a 2,28 euro. I produttori: “Fateci analizzare se...

Chiuso il bando per acquistare olio da distribuire alle organizzazioni del terzo settore per aiuti agli indigenti. Il prezzo stabilito è 2,28 euro al litro. I produttori di Restart: "È davvero extravergine? Lo analizziamo a spese nostre"

Quanti affari per l’industria del “falso integrale”

Sempre più convinti - giustamente - che per la salute serva diminuire il consumo di cibi raffinati in favore di quelli integrali, i consumatori trovano sugli scaffali pane, pasta, cereali che utilizzano termini che spesso confondono. Ecco i trucchi con cui gioca il marketing

Olio di canapa, un ottimo alimento ma ancora troppo “artigianale”

Uno studio di un'équipe di scienziati italiani (e tra questi il professor Alberto Ritieni) e pubblicato sulla rivista accademica Molecolar ha controllato 13 prodotti commercializzati nel nostro paese. Trovando che differiscono notevolmente nel contenuto di alcuni composti bioattivi, suggerendo la necessità di un disciplinare che definisca bene le condizioni agronomiche e di gestione post-raccolta

L’obesità aumenta il rischio di Alzheimer

Uno studio statunitense ha monitorato il flusso sanguigno in 128 regioni del cervello in quasi 18mila uomini e donne. All'aumentare dell'indice di massa corporea è diminuito il flusso in alcune zone del cervello ed è cresciuto il rischio Alzheimer