Il sovrappeso e l’obesità sono oramai dilaganti nel nostro pianeta, alcuni paesi sono maggiormente a rischio per le loro tradizioni gastronomiche perché usano grassi in eccesso o tanti carboidrati per contrastare ad esempio condizioni climatiche estreme. A questi si stanno aggiungendo paesi che invasi culturalmente in vari momenti storici, come il Giappone del dopoguerra o la Cina dalla crescita economica a dir poco esuberante, risalgono rapidamente la classifica delle popolazioni che soffrono di questo ambiente “obesogeno” che favorisce consumi squilibrati in quantità e qualità dei nutrienti. Se prima dell’estate e della temuta “prova costume” si è tentato di ritornare in forma, è poi la spiaggia che certifica i cm in più sul giro vita o i chilogrammi che non riusciamo a perdere in nessun modo anche fingendo di abbandonarli sulla sdraio. Questo è per molti il momento di tentare dei cambiamenti nutrizionali ispirati all’Ateniese Dracone, ma purtroppo come ci racconta la storia, a tanto rigore e buona volontà, in breve tempo si preferisce una visione più vicina a Solone che democraticamente accontenta molti desideri. Ricordiamo ciò che diceva Kafka “…..Ciò che per te non ha conseguenze può annientarmi…”
A proposito di cambiamenti, dedichiamo questa puntata dei Miti Alimentari a una delle diete più in voga del momento: la chetogenica.
La dieta chetogenica è una soluzione semplice da applicare, penso di poterlo fare da me seguendo i consigli della mia amica
FALSO Quella che tutti chiamiamo dieta, è una prescrizione che può essere fatta solo dal medico ed è del tutto paragonabile ad piano terapeutico basato ad esempio, su farmaci. Del resto, nessuno di noi per migliorare la miopia o l’astigmatismo utilizzerebbe gli occhiali di un amico, ma andrebbe da un professionista specializzato in oculistica per farsi prescrivere un paio di occhiali del tutto idonei a risolvere le nostre difficoltà. Lo stesso accade per i farmaci che non possono essere assunti per imitazione di chi pensiamo abbia la stessa patologia. Invece, nel caso della nostra alimentazione tutto questo non sembra essere necessario e ci si improvvisa con grande facilità. Ognuno ha necessità nutrizionali collegate a età, peso, sesso, patologie già esistenti, allergie, etc. tali che il medico possa prescrivere una dieta del tutto personale come fossero un paio di occhiali. Non è possibile il fai da te o emulare il vicino di ombrellone sperando di avere dei risultati positivi e duraturi e soprattutto senza correre dei rischi. Chi crede nell’astrologia sa benissimo che l’oroscopo giornaliero è del tutto generale, ma chi crede ciecamente negli astri sa che ognuno ha un ascendente, delle cuspidi etc. e per questo ricorre ad un esperto del settore per un oroscopo personalizzato. Nel caso delle diete si deve ricorrere allo specialista che disegnerà per noi il migliore piano dieto-terapeutico. Nel caso della chetogenica è necessario ancora di più che questo passo sia fatto prima di intraprendere tale percorso.
La dieta chetogenica significa semplicemente eliminare gli zuccheri e introdurre grassi o proteine
FALSO Uno dei vantaggi della dieta chetogenica è di far perdere peso rapidamente soprattutto all’inizio della dieta. Questo accade forzando l’organismo a cercare energia nei grassi visto che vengono eliminati gran parte degli zuccheri dalla tavola o addirittura dalla casa. Le diete non chetogeniche di solito sono bilanciate con gli zuccheri che rappresentano anche il 50% dei nutrienti e i grassi il 30%, mentre alle proteine viene lasciato di solito un 20% dei restanti nutrienti da introdurre. La chetogenica riduce molto i carboidrati a vantaggio dei grassi che fornirebbero fino al 40-45% delle calorie necessarie e un quasi pari valore a cui contribuiscono le proteine. Se usiamo come esempio le automobili stiamo decidendo di passare da un motore a benzina, ovvero che usa come carburante gli zuccheri, ad un motore a gasolio che invece usa principalmente i grassi. Uno dei problemi è la maggiore produzione di “corpi chetonici” che servono a nutrire il nostro cervello che è sempre l’ultimo organo a dovere soffrire di mancanza di carburante e sa usare questi corpi chetonici. L’organismo a questo punto va in chetosi, ovvero produce corpi chetonici per compensare i pochi zuccheri introdotti, il risultato è quello di sentire un chiaro odore di acetone nell’alito. Questo fenomeno non è grave specie se temporaneo e lo vediamo nei bambini che, talvolta, la mattina, dopo che l’ultima poppata è stata lontana nel tempo, hanno questo odore perché per avere energia bruciano i loro grassi di riserva ma alla prima poppata del mattino riprendono un normale metabolismo energetico basato sul latte materno.
Ho molti vantaggi dal seguire una dieta chetogenica condotta sotto controllo medico
VERO In questo piano terapeutico si eliminano a dire il vero anche legumi, riso, latticini, pasta, la stessa frutta va valutata mentre si è liberi di utilizzare carni bianche, rosse, pesce, uova, formaggi e frutta secca, etc. sempre seguendo le indicazioni sulle quantità e le frequenze che ci vengono date. Se tutto viene eseguito con rigore, il grasso specie addominale e dei fianchi viene “movimentato” per darci energia e questo in maniera relativamente rapida con vantaggi sulla pressione arteriosa, resistenza all’insulina, diabete di tipo 2 etc. Da tutto questo è chiaro che la dieta richiede una forte idratazione, almeno 2,5 litri al giorno perché il metabolismo dei grassi chiede “acqua” per funzionare al meglio, per ridurre la stipsi e per evitare formazione di calcoli. Una dieta chetogenica non può essere consigliata a chi è ipoglicemico oppure ha dei problemi gastrointestinali o renali. Questa dieta offre spesso un vantaggio anche emozionale, per chi è obeso o sovrappeso la bilancia pesa persona è il primo nemico e vedere arretrare l’ago verso sinistra produce un discreto buon umore, una maggiore adesione ad una dieta equilibrata e un rafforzamento della propria autostima nel sapere contrastare l’eccesso di peso.
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La dieta chetogenica fornisce poche calorie e non sarò mai abbandonato dal senso di fame
VERO/FALSO Questa dieta introduce meno calorie, pochi carboidrati e tanti grassi, ma sono proprio questi che ci daranno un senso di sazietà prolungato perché richiedono del tempo per essere utilizzati mentre i carboidrati sono di veloce utilizzo e quindi non riescono a saziarci per lo stesso tempo. Purtroppo, occorre ricordare che qualche lato negativo esiste perché una dieta chetogenica riduce molto la frutta, in parte le verdure e i cereali integrali e quindi sono poco rappresentate le fibre, anche le vitamine e i sali minerali possono scarseggiare. Per le vitamine si concede il consumo di kiwi, sinonimo di tanta vitamina C, di frutti di bosco anche per gli antiossidanti che veicolano naturalmente. La stessa frutta secca assolve il compito di introdurre vitamine come la E e delle fibre in aiuto al nostro intestino. Se ci guida un esperto del settore nel gestire una chetogenica allora questi problemi sono noti e ci sono delle misure da applicare. Il problema delle diete fai da te è quello di ricevere più problemi che benefici e di diseducare le persone che poi evitano i carboidrati in maniera sempre più completa e prolungata, mentre la vera dieta chetogenica prevede un rientro dei carboidrati in maniera misurata e controllata. A tutto questo ricordiamo deve essere sempre affiancato un aumento dei consumi, ovvero lasciamo il carrello del supermercato ai box esterni e utilizziamo più frequentemente ad esempio il carrello del pilates.
La dieta chetogenica è dannosa per i reni e in generale per il nostro organismo
FALSO Se ci guida un esperto anche visitare la savana è meno rischioso trovarsi in un centro urbano sconosciuto per cui i rischi si riducono se seguiamo fedelmente le regole di chi ci guida. La chetosi come abbiamo visto nei neonati è una situazione fisiologica del tutto recuperabile e vari studi sembrano tranquillizzarci sugli effetti della dieta sui reni. Non è una dieta iperproteica, il nostro organismo trasforma tutto in glucosio, il nostro carburante preferito, e le proteine si trasformerebbero benissimo in glucosio, inoltre troppe proteine non fanno produrre i corpi chetonici e la dieta chetogenica andrebbe a rotoli. La dieta chetogenica non riduce la massa magra perché recuperiamo energia dai grassi e non sacrifichiamo i nostri quadricipiti per avere glucosio da usare. Infine, raggiungiamo anche obiettivi educativi tanto da non riprendere peso per un po’ di tempo. Il glucosio in eccesso, di cui sono responsabili bevande iperzuccherate, alimenti inutilmente addolciti etc. è anche causa di troppo colesterolo, di problemi di microcircolo, di obesità e di altre problematiche connesse. In questo caso i grassi tanto accusati, se introdotti in maniera equilibrata non sono gli unici responsabili dei problemi di sovrappeso o obesità mentre gli zuccheri in eccesso ne sono certamente più responsabili. Lo stesso fegato trae giovamento perché questo regime alimentare più ricco di grassi paradossalmente riduce la steatosi epatica. Il fegato grasso è meno funzionale rispetto ad uno del tutto sano e lo libera dal materiale inutile e che lo zavorra rendendolo più incline ad altre patologie epatiche, alcune anche molto gravi.