Rider, il tribunale di Palermo: con afa hanno diritto a acqua, protezione solare e integratori

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Il tribunale di Palermo ha accolto il ricorso d’urgenza inoltrato da un rider di Glovo assistito dai legali di Nidil Cgil

Il tribunale di Palermo ha accolto il ricorso d’urgenza inoltrato da un rider di Glovo assistito dai legali di Nidil Cgil. Il giudice Elvira Majolino ha disposto la fornitura per il rider di dispositivi di sicurezza contro le alte temperature e le ondate di calore quali la fornitura di un contenitore termico per il fabbisogno giornaliero d’acqua, soluzione con sali minerali e crema solare protettiva. “Un riconoscimento importante, che fa da apripista”, ha commentato Nidil Cgil Palermo, che aveva seguito il ricorso presentato il 27 luglio, da Gaetano Russo, ciclofattorino della piattaforma Glovo.

La valutazione del rischio

Secondo il giudice, il datore di lavoro deve fare “una specifica valutazione del rischio da esposizione a ondate di calore” e mettere in atto le “conseguenti misure necessarie per la tutela della incolumità del ricorrente e di prevenzione dei rischi lavorativi ai quali lo stesso è esposto”, secondo quanto previsto dagli articoli 17 e 28 del decreto legislativo 81/2008.

L’obbligo di informare i lavoratori

Il giudice ha anche condannato la società a erogare al lavoratore un’adeguata formazione e informazione sui “rischi correlati all’attività di consegna implicante sforzi fisici con esposizione prolungata alle ondate di calore e ai raggi solari”. Glovo dovrà consegnare, fino al 23 settembre (termine dell’estate), almeno un litro di acqua per ogni ora di esposizione ai raggi solari, degli integratori di sali minerali, crema solare ad alta protezione e salviette rinfrescanti.