Bruxelles: il canone Rai in bolletta è improprio. Da Draghi l’impegno a toglierlo

CANONE RAI RIMBORSO

Era stato Renzi, da premier, a volerlo inserire all’interno delle bollette della luce per recuperare miliardi di evasione fiscale: ora il canone Rai verrà nuovamente scorporato. A chiederlo, la Commissione Ue per motivi di trasparenza e rispetto della concorrenza. Vanno eliminati gli “oneri impropri” dai costi dell’energia.

L’impegno del governo draghi

Il governo italiano si è impegnato a toglierlo attraverso il Pnrr legato al Recovery Fund. Il disegno di legge in questione è quello sulla concorrenza, come spiega Il Messaggero, dove è prevista la cancellazione dell’obbligo per i venditori di elettricità, di “raccogliere tramite le bollette somme che non sono direttamente correlate con l’energia”.

I numeri dell’evasione prima e dopo

Era il 2015 quando il governo Renzi decise di abbassare il canone da 113 euro annui a 90 ma inserirlo in bolletta in modo da ridurre al minimo l’evasione. L’operazione sembrava funzionare: da 1 miliardo di mancati introiti per lo stato nel 2015, si era passato a 225 milioni del 2017. Adesso toccherà al governo Draghi capire come rispettare la richiesta di Bruxelles senza vedere le casse dello stato svuotarsi per i furbi che non pagano il canone.