Il Parlamento Ue vota a favore dell’abolizione delle gabbie

GABBIE

Il Parlamento europeo ha votato a grande maggioranza una risoluzione sull’iniziativa dei cittadini europei “End the Cage Age” con cui esorta la Commissione europea a vietare l’uso delle gabbie negli allevamenti entro il 2027. Con il documento gli Stati membri hanno anche chiesto alla Commissione di “presentare proposte per vietare l’alimentazione forzata crudele e inutile di anatre e oche per la produzione di foie gras”. I deputati, infine, hanno spinto la Commissione ad accelerare la revisione della legislazione Ue sul benessere degli animali, chiedendo che sia completata entro il 2022 invece del 2023, come attualmente previsto. Questo può garantire che il divieto delle gabbie negli allevamenti animali sarà introdotto entro il mandato dell’attuale Commissione, che lascerà l’incarico nel 2024.

“E’ un giorno storico nella lotta per un’Europa senza gabbie” commenta Eleonora Evi, europarlamentare di Europa Verde, che aggiunge “il Parlamento Ue compie un passo decisivo per permettere lo stop definitivo di questa pratica crudele, che ogni anno condanna oltre 300 milioni di animali a vivere in spazi angusti, impossibilitati ad esprimere persino i più basilari comportamenti naturali”.

L’Ice End the Cage Age è stata lanciata nel 2018 e in due anni e mezzo è diventata la sesta iniziativa di successo nella storia di questo strumento, avendo raccolto ben 1,4 milioni di firme da tutta Europa nonché il supporto di 140 scienziati di fama internazionale ed ispirato moltissime aziende europee a diventare cage-free. Adesso la parola passa alla Commissione europea che è libera o meno di recepire le indicazioni del Parlamento. “Se la pandemia ci ha effettivamente insegnato qualcosa, va cambiato sistema di produzione per animali e salute” auspica Gianluca Felicetti, presidente della Lav.

 

 

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