Pannolini per bambini, l’Anses propone nuovi limiti per formaldeide e diossine

PANNOLINI

Proteggere la salute del 90% dei bambini europei di età compresa tra zero e tre anni dall’esposizione a sostanze che presentano un rischio per la loro salute. Per raggiungere questo obiettivo, l’Anses ha presentato una proposta di restrizione applicabile ai pannolini usa e getta nell’ambito del regolamento europeo delle sostanze chimiche REACH.

Duecento sono le sostanze cha appaiono nella lista, tra cui idrocarburi policiclici aromatici (IPA), diossine, furani, PCB e formaldeide. In un rapporto del 2019, l’Agenzia ha sottolineato i rischi per la salute dei bambini legati alla presenza di sostanze chimiche preoccupanti nei pannolini monouso. Al fine di tutelare la salute dei più piccoli, l’Anses ha presentato una proposta di restrizione all’Agenzia europea per le sostanze chimiche. Questa restrizione consentirebbe di regolamentare la commercializzazione dei pannolini sul mercato europeo e garantire lo stesso livello di sicurezza sanitaria per tutti i prodotti.

Nella proposta l’Agenzia fissa le concentrazioni soglia da non superare per alcune sostanze che sono state identificate negli strati assorbenti: idrocarburi policiclici aromatici (IPA), diossine, furani, PCB e formaldeide. Queste soglie ridurrebbero drasticamente le concentrazioni di queste sostanze nei pannolini usa e getta e quindi eliminerebbero il rischio per la salute dei bambini. L’Agenzia propone inoltre un metodo armonizzato per analizzare gli strati assorbenti alla ricerca di queste sostanze.

Infine, l’Anses ha fatto diverse ipotesi sulle fonti di contaminazione dei pannolini e proposto possibili misure per limitare tale contaminazione, in particolare rafforzando il controllo delle materie prime e dei processi produttivi.