Melina sui risarcimenti Rc-auto, Antitrust contro UnipolSai, Generali e Allianz

L’Antitrust ha avviato tre procedimenti istruttori nei confronti di UnipolSai Assicurazioni, Generali Italia e Allianz per presunte pratiche commerciali scorrette nella fase di liquidazione dei danni da sinistri Rc-auto.

La melina

In particolare, tutte e tre le compagnie assicurative avrebbero realizzato una pratica commerciale aggressiva, ostacolando il diritto dei consumatori danneggiati ad accedere agli atti dei fascicoli dei sinistri attraverso “comportamenti dilatori, ostruzionistici o di ingiustificato diniego alle istanze presentate”, scrive l’Antitrust, secondo cui: “In tal modo, esse non avrebbero consentito ai titolari del diritto al risarcimento di conoscere la modalità di gestione della propria richiesta e i criteri di quantificazione della cifra proposta”.

Scartoffie su scartoffie

Inoltre, Generali e Allianz avrebbero attuato una ulteriore pratica commerciale aggressiva, consistente nell’ostacolare l’esercizio dei diritti che derivano dal contratto di assicurazione Rc-Auto, richiedendo documentazione ritenuta necessaria per la liquidazione del danno – nonostante fosse stata già trasmessa al liquidatore della compagnia o fosse già nella sua disponibilità – e violando i tempi previsti dalla legge per l’espletamento della procedura di liquidazione.

Quantificazione non dichiarata

Da ultimo, UnipolSai e Generali avrebbero realizzato una pratica commerciale ingannevole, non indicando i criteri di quantificazione del danno nella fase di formulazione dell’offerta risarcitoria o delle motivazioni legate al rifiuto del risarcimento stesso. Una condotta che, se verificata, non consentirebbe ai danneggiati di decidere se accettare la proposta della compagnia o rifiutarla.