Ferragamo non utilizzerà più pelle di canguro per le sue produzioni

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La griffe Salvatore Ferragamo non utilizzerà più pelle di canguro a partire dal 2021 (i prodotti già immessi sul mercato resteranno disponibili sino ad esaurimento). L’annuncio della LAV che oltre un anno fa ha lanciato la campagna #SalvaCanguri a cui hanno aderito finora Diadora e Vesace.

La decisione di Ferragamo è maturata nell’ambito di un percorso di Sostenibilità che da tempo vede impegnata l’azienda, e che va a rafforzare l’istanza della LAV al Governo italiano di vietare il commercio di pelli di canguro delle quali l’Italia è ancora principale paese europeo importatore.

Nel 2019 la LAV ha denunciato la drammatica realtà di produzioni che utilizzano pelle di canguro, anche attraverso il documentario-verità ‘Kangaroo a love-hate story‘: la caccia ai canguri (per la produzione di pelli ma anche carne) oltre ad essere violenta, comporta per le carcasse degli animali una elevata carica batterica a causa delle condizioni logistiche, di trasporto e di macellazione: i consumatori hanno il diritto di conoscere la realtà di questa produzione, e l’impegno delle aziende nel raggiungere nuovi traguardi di sostenibilità è un percorso non solo necessario ma sempre più urgente.