Bonus bici, sarà click day per chiedere i rimborsi

Ci sarà il click day per chiedere il rimborso, fino a 500 euro, per l’acquisto di una bicicletta o monopattino elettrico. Tra una decina di giorni, come previsto dal dl Rilancio ora all’esame dell’Aula per la conversione in legge, dovrebbe essere pronto il sito dedicato al bonus che il ministero dell’Ambiente sta predisponendo.

Il bonus bici, ricordiamo, è riservato a “ai residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti”  ed è “pari al 60% della spesa sostenuta e comunque non superiore a euro 500, a partire dal 4 maggio 2020 (data di entrata in vigore del d.P.C.M. 26 aprile 2020) e fino al 31 dicembre 2020, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel”.

La scelta di coinvogliare, almeno nella prima fase, le richieste di rimborso in un solo giorno, spiegano dal ministero di Sergio Costa, è per evitare di discriminare coloro che non hanno acquistato una bicicletta prima che venisse approvato il buono mobilità magari perché non avevano le risorse sufficienti.

Richiesta media 300 euro: si stimano 400mila mezzi incentivati, ma basteranno?

Il beneficio è disponibile entro la fine anno fino ad esaurimento fondi che, per l’occasione, sono stati aumentati da 50 a 120 milioni. Dalle prime stime, si pensa che la richiesta media sarà di 300 euro e che quindi potranno essere incentivati circa 400mila mezzi. Saranno sufficienti? Le somme stanziate potrebbero aumentare attraverso un emendamento in Parlamento e comunque c’è la disponibilità del ministero di rifinanziare, qualora fosse necessario, il fondo attraverso la legge di Stabilità.

Dopo il click day, resteranno i fondi?

Restano comunque dei dubbi operativi sulla seconda fase ovvero da quando, una volta avviato il portale dedicato, il buono mobilità potrà essere fruito attraverso un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sulla piattaforma il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa elettronico da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato. Non è chiaro inoltre se il buono potrà essere usufruito direttamente al negozio tramite uno sconto sul prezzo: in quel caso sarà il negoziante a richiedere al portale il buono. Come che sia la domanda di fondo resta: dopo il click day resteranno i fondi per incentivare altri acquisti? Una parte dei 120 milioni, saranno “congelati” per la fase due?

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Le faq del ministero

Al momento però a molti dubbi è possibile rispondere e di seguito riproponiamo le risposte alle domande più frequenti pubblicate dallo stesso ministero dell’Ambiente:

In cosa consiste il bonus?

Il buono mobilità è un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500 per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad es. monopattini, hoverboard e segway) ovvero per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.

Chi viene rimborsato?

Ci saranno due fasi: in una sarà il cittadino ad essere rimborsato del 60% della spesa; nella seconda il cittadino paga al negoziante aderente direttamente il 40% e sarà il negoziante aderente a ricevere il rimborso del 60%.

Come funziona?

Il buono mobilità può essere fruito utilizzando una specifica applicazione web che è in via di predisposizione e sarà accessibile, anche dal sito istituzionale del Ministero dell’ambiente, entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità. Per accedere all’applicazione è necessario disporre delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

  • Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto il rimborso al beneficiario; per ottenere il contributo è necessario conservare il documento giustificativo di spesa (fattura e non scontrino) e allegarlo all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.
  • Fase 2 (dal giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

Possono usufruirne solo i cittadini in comuni sopra i 50.000 abitanti?

No!
Possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).

Cosa si intende per Comuni delle Città metropolitane?

Le Città metropolitane sono 14: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia. L’elenco dei Comuni appartenenti alle suddette Città metropolitane è consultabile sui relativi siti istituzionali.
Per la popolazione dei Comuni si fa riferimento alla banca dati Istat relativa al 1 gennaio 2019.

Cosa posso acquistare?

Per l’anno 2020 il buono mobilità può essere richiesto per una sola volta e per un unico acquisto di:

  • biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita;
  • handbike nuove o usate;
  • veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, di cui all’articolo 33- bis del DL 162/2019, convertito con modificazioni dalla legge 8/2020 (es.  monopattini, hoverboard, segway);
  • servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.

Posso acquistare accessori?

Non è ammissibile l’acquisto di accessori (caschi, batterie, catene, lucchetti, ecc.).

Posso acquistare bici o veicoli usati?

Sì, possono essere acquistati veicoli usati per la mobilità personale e bici usate.

Posso acquistare la bici in qualsiasi negozio?

  • Per la fase 1 puoi acquistare la bici o il veicolo per la mobilità personale in qualsiasi negozio. Basta che venga rilasciata la fattura.
  • Nella fase 2, sulla piattaforma che sarà rilasciata e comunicata attraverso il sito del Ministero dell’Ambiente (www.minambiente.it) sarà pubblicato l’elenco di tutti i negozianti aderenti all’iniziativa.

Posso comprare la bici o il veicolo della mobilità personale su un sito online di un’azienda straniera?

Sì, è comunque necessario ottenere una fattura, anche in lingua inglese, che abbia però tutte le voci di una fattura italiana.

Per ottenere il contributo nella fase 1 serve la fattura o lo scontrino?

Nella Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell’applicazione web) per ottenere il contributo è necessario conservare la fattura (non lo scontrino) e allegarla all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.

È possibile acquistare on line?

  1. Sì, a queste condizioni:
  • nella Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell’applicazione web) è possibile acquistare on line purché venga emessa la fattura, che dovrà essere successivamente allegata all’istanza di rimborso;
  • nella Fase 2 (dal giorno di inizio operatività dell’applicazione web) è possibile acquistare on line solo presso i rivenditori accreditati sull’applicazione web.

Periodo di validità del buono

I buoni di spesa devono essere utilizzati entro 30 giorni dalla relativa generazione, pena l’annullamento.

Programma buono mobilità 2020 (senza rottamazione) e Programma buono mobilità 2021 (previa rottamazione)

Il Programma buono mobilità (art. 2 comma 2 del DL Clima così come modificato dal DL Rilancio) prevede:

  • per il 2020 l’erogazione di buoni mobilità per acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 al 31 dicembre 2020, senza provvedere ad alcuna rottamazione di veicoli vetusti;
  • a partire dal 1 gennaio 2021 l’erogazione di buoni mobilità a fronte della rottamazione di veicoli vetusti effettuata solo nel corso del 2021; i buoni mobilità potranno essere spesi entro il 31 dicembre 2024.

Se nel 2020 ho usato il bonus mobilità 2020 (senza rottamazione) il prossimo anno posso usare anche il Buono mobilità 2021 (con la rottamazione prevista per legge nel legge clima?)

Si. Modalità e termini per l’ottenimento e l’erogazione dei benefici saranno definiti con un successivo decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità.