Bayer AG è vicina a una svolta nella sua battaglia legale contro il diserbante Roundup: la multinazionale tedesca che ha acquistato Monsanto e con essa il fardello di cause legale miliardarie, è infatti giunta ad un accordo verbale per risolvere decine di migliaia di cause legali negli Stati Uniti. Sul RoundUp, l’erbicida a base di glifosato, pesa l’accusa (non certo unanime) di essere un probabile cancerogeno e di aver provocato il tumore in molte delle persone che sono state esposte in maniera continuativa all’erbicida.
Gli accordi non sono ancora stati firmati, ma gli analisti americani sostengono che questi coprono da 50.000 a 85.000 casi su un totale di circa 125.000 cause legali.
In ballo ci sono miliardi di dollari. Lunedì le azioni di Bayer sono aumentate, ma hanno perso circa un terzo del loro valore da quando la società ha comprato la Monsanto due anni fa, cancellando oltre 30 miliardi di dollari di valore di mercato. Il numero di azioni legali è salito alle stelle negli ultimi anni da quando sono aumentate le evidenze circa una relazione tra l’esposizione al glifosato e l’insorgenza di alcuni tipi di tumore.
Gli accordi verbali raggiunti da Bayer fanno parte di un piano da 10 miliardi di dollari che la multinazionale ha messo sul piatto per risolvere il contenzioso Roundup. Di questi, $ 8 miliardi coprirebbero le cause in corso mentre $ 2 miliardi sarebbero riservati per richieste future da parte di persone che hanno usato Roundup ma che potrebbero non aver ancora sviluppato il linfoma non Hodgkin. Adesso al scommessa è se Bayer riuscirà a risolvere la situazione con $ 10 miliardi: in questo caso le sue azioni potrebbero riprendere valore.