In generale – osserva Ancit – Associazione nazionale conservieri ittici e tonnare, committente della ricerca – portare in tavola il tonno in scatola equivale ad assumere un mix di nutrienti che contribuisce al corretto funzionamento del nostro organismo: dagli acidi grassi polinsaturi della serie Omega 3 che determinano l’aumento del colesterolo buono, allo iodio (in media 50-100 µg di iodio per 100 grammi) importante per la sintes
i degli ormoni tiroidei e per il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea; al potassio, un costituente delle membrane cellulari fondamentale per la contrazione muscolare e per la trasmissione degli impulsi nervosi. Da non dimenticare poi le vitamine A e B, importanti per innumerevoli funzioni biologiche e il ferro, elemento necessario per la sintesi dei globuli rossi.