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Il nostro lettore Gaetano, dopo un ritardo, ha fatto domanda di rimborso alla assicurazione che aveva stipulato con europassistance, che gli ha chiesto di ottenere una prova dalla compagnia. Inizia così un gioco al rimpallo infinito. La risposta dell'esperto per districarsi in casi come questo

È stato un weekend da incubo per i tanti italiani che si sono trovati coinvolti nei mega-ritardi sulla tratta Roma-Firenze e il nodo di Torino. Rimborso completo e un bonus di pari valore, da "spendere" entro un anno per prossimi viaggi per i più fortunati

A stabilirlo è il nuovo decreto a firma del ministro della Salute Giulia Grillo pubblicato in Gazzetta Ufficiale con una nuova divisione delle fasce di età. I più penalizzati sono gli anziani over 60, per cui il contributo passa dai 140 euro mensili agli 89 euro per i maschi e 75 euro per le donne

Ieri la compagnia low cost irlandese ha pubblicato un tweet in cui si scusa per aver inviato 190 assegni non firmati su 20mila compensazioni da pagare a luglio. Dopo poche ore i tweet di risposta di utenti che aspettano il rimborso anche da un anno o di clienti che lamentano le tattiche dilatorie di Ryanair.

È in vigore il nuovo regolamento indennizzi  firmato dall'Autorità garante delle comunicazioni,che ha aggiornato l'ammontare degli indennizzi, ritoccandoli verso l'alto, a sette anni dal precedente regolamento. Ecco per cosa e come ottenerli (bisogna fare richiesta)

Il Giudice ha riconosciuto ai passeggeri, assistiti da Confconsumatori Sicilia, non solo il diritto al rimborso fissato dalla legge per i voli cancellati o in grosso ritardo, ma anche il diritto al risarcimento di 1.213,20 euro

A una lettrice la compagnia low cost comunica di aver cancellato il volo di rientro per lo sciopero dei controlli francesi. Lei, ovviamente, compra subito un altro volo per poter tornare ma, poche ore dopo, la compagnia le scrive che lo sciopero è rientrato e il volo ripristinato. Chi rimborsa l'altro biglietto? ci chiede. Risponde Carmelo Calì, responsabile trasporti di Confconsumatori

Entro il 31 dicembre 2018, quindi, gli operatori di telefonia fissa dovranno adempiere alle diffide dell’Autorità attraverso la posticipazione della data di decorrenza della fattura per un numero di giorni pari a quelli illegittimamente erosi (eventualmente spalmati su più fatture)

A dirlo è la Corte di giustizia dell’Unione europea, pronunciandosi su un caso del 2016 che riguarda i clienti di TUIfly

Il responsabile Tutela consumatori dell'Autorità, intervenuto a Mi manda Raitre, spiega che gli utenti del fisso avranno diritto, a partire dalla prima bolletta di aprile a uno slittamento della fatturazione pari ai giorni "rubati". E per quelli del mobile...

L'Agcom, con quattro diffide, ha chiesto a Tim, Vodafone, Fastweb e Wind Tre di posticipare l'emissione della prossima fattura di un numero di giorni proporzionale a quelli sottratti. Massimiliano Dona: "I consumatori hanno diritto a riavere i soldi e non un bonus di giorni, ma la cosa più grave è il tetto dei 15 giorni"

Il caso da cui è partita la sentenza della Corte Ue, riguarda alcuni passeggeri che avevano prenotato presso la Air Berlin e l’Iberia voli con coincidenza dalla Spagna verso la Germania