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Il riso indiano è tra i più ritirati in Europa per la presenza di pesticidi vietati come tiametoxam, triciclazolo, carbendazim e clorpirifos. Eppure se andassero in porto i negoziati di libero scambio con l'Europa, questi prodotti potrebbero beneficiare di limiti di tolleranza molto più ampi di quelli in vigore per i prodotti Ue.

Presentata la relazione 2022 del Rasff, il sistema europeo di allerta rapido per alimenti e mangimi: un elevato numero di notifiche riguarda la presenza di residui di fitofarmaci (1.011). Il più rilevato è il pesticida neurotossico per i bambini

Zanoni (Pd): “Vinta la battaglia: la Regione Veneto chiedeva la deroga per il clorpirifos da impiegare nei vigneti del Prosecco, il ministero ha detto no”. Il pesticida, considerato neurotossico per i bambini, è vietato in Europa dal 2020

Il Salvagente ha chiesto alle due maggiori associazioni di rappresentanza degli agricoltori italiani una posizione netta rispetto alla richiesta delle Regioni al ministero della Salute affinché si possa utilizzare il pesticida vietato dall'Ue. Nessuna delle due si oppone al clorpirifos

A Conegliano, in provincia di Treviso, domani sera l'incontro pubblico con la cittadinanza preoccupata della deroga al clorpirifos, il pesticida in grado di danneggiare lo sviluppo neurologico dei bambini e vietato in Europa.

La polemica è in atto da settimane. Il ministero sarebbe intenzionato a permettere l'uso in deroga del cloripirifos, pesticida vietato perché tossico, per combattere la cicalina, parassita della vite. Ma il consorzio che rappresenta il prosecco Doc si oppone. E intanto parte la petizione  contro la deroga

Dopo l'intervista a Maurizio Polo, titolare di bioenologia 2.0, che ha raccontato di aver ricevuto un secco no alla proposta di usare un prodotto naturale invece del tossico clorpirifos contro la cicalina della vita, la Regione Veneto scrive al Salvagente le ragioni del rifiuto

Maurizio Polo, titolare di bioenologia 2.0, azienda di Oderzo che da 43 anni si occupa di ricerca in ambito enologico, racconta al Salvagente come abbia proposto alla Regione Veneto un prodotto interamente biologico alternativo al clorpirifos e abbia ricevuto un secco no

Il giorno della festa dei lavoratori è anche l'occasione per una marcia contro i pesticidi. A Follina, provincia di Treviso, nella cuore delle terre del prosecco, e a Caldaro, provincia di Bolzano, al centro della monocoltura della mela, tra i prodotti più contaminati da fitofarmaci. "Sono gli agricoltori le prime vittime dei pesticidi" ricordano gli organizzatori.

Il ministero della Salute sarebbe intenzionato a rispondere positivamente alla richiesta delle regioni interessate, tra cui il Veneto, di derogare al divieto di utilizzo del clorpirifos, un pesticida vietato perché dannoso per lo sviluppo dei bambini. Protestano i produttori bio

Tutti i lotti dei richiami alimentari comunicati dal ministero della Salute negli ultimi giorni

il clorpirifos è stato vietato dalla Ue dal 31 gennaio 2020 perché considerato dalle autorità comunitarie “Neurotossico per lo sviluppo”. Dopo le analisi della Ausl a settembre l'integratore è tornato in vendita