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Frodi in agricoltura su fondi Ue: blitz e arresti contro la...

Usura, riciclaggio, traffico di stupefacenti e accaparramento illecito di fondi Ue per l'Agricoltura: queste le accusa che hanno portato i Ros e i Carabinieri per la tutela agroalimentare di Messina a fermare 37 persone, che sarebbero legare al clan mafioso di Tortorici, nella zona dei Nebrodi

Bufala, pistacchi, pomodori Dop… ma per finta. Scoperta frode in pizzerie...

"In alcune attività è stato riscontrato che veniva pubblicizzato nei menù l’utilizzo di ingredienti freschi, risultati invece surgelati, e di prodotti Dop e Igp, mentre in realtà venivano impiegati  ingredienti non iscritti al circuito dei marchi" spiegano i reparti per la Tutela agroalimentare dei Carabinieri. Trovati anche allergeni non dichiarati

Pomodoro ai pesticidi, l’azienda al centro del blitz è Attianese, che...

I carabinieri per la tutela agroalimentare (Rac) avevano comunicato gli esiti dell'operazione Scarlatto Due, senza però fornire i nomi della società al centro del blitz. Ecco chi è l'azienda accusata di aver importato semilavorati di pomodoro dall'Egitto, con tracce di pesticidi oltre il limite di legge, e che prodotti commercializza
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“Quel pomodoro era destinato all’estero”. La difesa di Petti lascia molti...

Dopo il clamoroso sequestro effettuato dai militari del comando carabinieri per la Tutela Agroalimentare, insieme ai colleghi dell’Arma territoriale e Forestale, a Livorno, Petti risponde con una nota alle accuse di aver utilizzato concentrato straniero per delle conserve di pomodoro vendute come italiane al 100%. Ma a quanto risulta al Salvagente, la dinamica del blitz racconterebbe altro
CAPORALATO

Caporalato, maxi-blitz a Latina: coinvolti anche un sindacalista e un ispettore...

A finire nel mirino delle forze dell'ordine la Agri Amici Società Cooperativa di Sezze. Circa 400 braccianti, soprattutto rumeni e nordafricani, obbligati a lavorare 10 ore senza pausa a 4 euro l'ora

Carne avariata in Sicilia: “Ecco come scambiavano il bestiame malato con...

Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi, spiega il meccanismo con cui il bestiame rubato serviva da "riciclaggio" per quello malato. Per le sue denunce alla "mafia dei pascoli", Antoci a maggio scorso aveva subito un attentato. "Non ci fermeremo, i nostri figli hanno diritto a mangiare sano".