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Si tratta di due farmaci che hanno come principio attivo l'acido acetilsalicilico: in entrambi i casi è stato riscontrato un colore anomalo delle compresse. Ecco i lotti interessati

Il contraccettivo permanente della Bayer è finito nel mirino dell'Agenzia per la salute francese dopo le numerose denunce di effetti collaterali da parte di donne che lo hanno impiantato

I tre insetticidi (due di Bayer e uno di Syngenta) erano stati banditi dal 2013 al 2015 per gli effetti mortali sugli impollinatori. Ora l'Authority alimentare conferma la loro pericolosità e chiede lo stop totale

"Monsanto ha avvelenato cibo e campi. Bayer ha ucciso milioni di api con i suoi pesticidi. Ora vogliono unirsi in una mega-multinazionale da 100 miliardi di dollari che può controllare l’intero sistema mondiale della produzione del cibo", spiega Avaaz che lancia una raccolta fondi per contrastare la fusione

Greenpeace scopre che i due big dei pesticidi erano in possesso di ricerche sui neonicotinoidi che dimostravano l'impatto negativo sulle api. Ma facevano finta di nulla, dichiarando che i loro prodotti erano sicuri.

55 edurodeputati chiedono alla direzione concorrenza della Commissione europea di indagare sulla fusione dei due big dell'agrochimica e sull'impatto che avrebbe sui prezzi del cibo e sull'ambiente

Giuseppe Vizioli, presidente dell'Associazione italiana agricoltura biologica: "La fusione tra i due colossi produrrà nuove patologie e i farmaci per curarle e rafforza il controllo sulle sementi da parte delle multinazionali".

La Reuter rivela che il CdA Monsanto si riunirà questa settimana e l'accordo per l'offerta della Bayer (65 miliardi di dollari) è vicino. Crescono intanto le preoccupazioni attorno a quella che diventerebbe la più grande azienda di semi del mondo.

Sia i piccoli produttori che i rivenditori di sementi sono preoccupati per la concentrazione dei due colossi del biotech. Il rischio è che diminuisca l'innovazione e scompaiano molte aziende. Ma per avere l'ok dell'Antitrust le due compagnie dovranno rinunciare ad alcuni prodotti

"La proposta attuale sottovaluta molto la nostra azienda" ha spiegato Grant, a capo del colosso statunitense del biotech che però invita il big tedesco della farmaceutica a ricalibrare la proposta.

I due colossi potrebbero accorparsi, creando la multinazionale più grande nel settore di ogm e prodotti chimici. Non una buona notizia per i tanti che hanno protestato in passato per le polemiche che le hanno coinvolte

Il colosso chimico tedesco conferma l'offerta per il big Usa del biotech mentre oggi la Commissione europea decide sul rinnovo per l'autorizzazione al glifosato, principio attivo dell'erbicida Roundup della Monsanto